LIBRETTO POSTALE CON IBAN

Libretto postale, ecco le informazioni per aprirlo!

Il conto corrente ha un costo dovuto a due tasse: l’imposta del bollo e la ritenuta fiscale sugli interessi creditori, maturati sul conto corrente; per cui ha un certo costo il deposito, che intacca la quantità monetaria. Una valida alternativa a questo problema è il libretto postale con IBAN. Questa alternativa è di per sé, un deposito a vista, ovvero la tipologia di deposito in cui è sempre possibile prelevare il 100% della somma. Purtroppo però ci sono delle limitazioni per quanto riguarda la tempistica della somma prelevata, infatti per richieste monetarie elevate occorre prenotare, rivolgendosi allo sportello.

Le spese collegate ad un libretto postale sono nulle, solo in questi due casi occorre sborsare denaro:

  1. imposta di bollo 34,20€ sei denaro depositato è al di sopra di 5000€,esclusivamente per persone fisiche e non giuridiche come aziende, cooperative eccetera…
  2. 100€ di imposta di bollo riservato a persona giuridica, valido per qualsiasi valore presente nel libretto, anche solo 5€!

Per cui a seconda della persona e dello scopo del libretto , ci sono diverse condizioni da rispettare, per questo è doveroso ricordare che qualsiasi libretto postale può essere essenzialmente di due tipi:

  1. nominativo, se interessato a persone che siano fisiche o giuridiche.
  2. intestato al portatore, in questo caso si va incontro a limitazioni importanti come gli interessi maturati allo 0,049% e un deposito effettuabile fino a 1000€.

Il libretto postale nominativo può essere usato per l’accredito dello stipendio e per la pensione, ma per farlo serve il codice IBAN per cui occorre comunicare tal codice all’ente previdenziale INPS per la pensione, oppure in caso di lavoratore dipendente al datore di lavoro. Il codice IBAN è univoco per ogni libretto postale nominativo e rimane legato al nome per tutta la vita del libretto stesso, anche in caso in cui si voglia usufruire di qualche promozione di Poste Italiane, come il libretto postale Smart. Per aprire il libretto postale nominativo con IBAN occorre recarsi in posta con documento di riconoscimento valido come la carta d’identità e il codice fiscale presente per esempio nella tessera sanitaria.

Ogni libretto presenterà 3 caratteristiche da tenere sempre sott’occhio:

  1. il codice ABI che identifica Poste Italiane
  2. codice CAB che individua l’ufficio presso il quale si è aperto il libretto postale con IBAN
  3. numero univoco e identificativo del libretto.

Il codice IBAN è una composizione di codici in cui è presente sia il CAB che l’ABI in questo ordine:

  1.  Nazionalità (IT contrassegna l’Italia)
  2. codici di controllo rappresentati da due caratteri numerici e un codice prestabilito da un carattere solo (CIN)
  3. ABI
  4. CAB
  5. Numero identificativo del conto

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Il codice IBAN è necessario per il pagamento ed è esclusivamente per libretti postali nominativi in cui la pensione o lo stipendio possoni essere accreditati, ma al ritiro c’è bisogno del titolare oppure di un delegato, in tal caso serve un documento scritto da consegnare al Banco Postale firmato dal titolare. I libretti postali portatori sono senza IBAN.
I libretti postali con IBAN rappresentano una buona alternativa al conto corrente in cui è possibile evitare alcune tasse, ma superata una certa soglia di denaro il libretto comincia a essere fastidioso a causa delle limitazioni.

Un commento per “LIBRETTO POSTALE CON IBAN

  1. mircea micuda da Cisano Bg scrive:

    Un modalità da fare faticare la gente quando c’è da ricevere soldi

Rispondi a mircea micuda Annulla risposta

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