INDENNITÀ DI MALATTIA PER I LAVORATORI DIPENDENTI 2016

Da dicembre 2015 parte la nuova legge

come-ottenere-lindennita-di-malattia_4deacea3c3ba43ec805030a859045942Siete lavoratori dipendenti? Non fate parte di pubblici servizi e laboratori di pasticceria? Vi è capitato che nella busta paga relativa al lavorato di Dicembre 2015 vi sia la dicitura “malattia non retribuita” o “malattia retribuita al 50%”?

Faccio una piccola presupposizione, quando sei ammalato la retribuzione dell’indennità di malattia:

  1. I primi tre giorni è a carico del datore di lavoro;
  2. Dal quarto giorno in poi è a carico dell’INPS.

Dal 1° Dicembre 2015 ecco le nuove regole:

  • L’azienda non vi riconosce l’indennità di malattia se nell’arco di 1 anno avete già fatto emettere più di 4 certificati medici. Ovvero, se vi siete già ammalati 4 volte sarà inutile andare dal dottore a farsi fare il 5° certificato medico, perchè tanto l’azienda non ti riconoscerà comunque la malattia! Se vi è capitato di ammalarvi e stare a casa anche solo 1 giorno a dicembre e vi siete  ritrovati in busta paga la dicitura “malattia non retribuita” sappiate che,molto probabilmente,è perchè vi siete già ammalati quattro volte!
  • L’INPS, che prima dava il 100% dell’indennità di malattia, adesso paga così : – dal 4° al 20° giorno di malattia,retribuisce al  50% ; – dal 21° al 180° giorno paga al 66,66%.
  • fisco-2015-03-indennita-malattia-inps-big

 

 

 

 

 

 

 

 

Per farla breve: ammalatevi al massimo 4 volte in un anno e, se non volete rimetterci lo stipendio, vi raccomando… non più di 3 giorni!

 

6 commenti per “INDENNITÀ DI MALATTIA PER I LAVORATORI DIPENDENTI 2016

  1. Antonella scrive:

    Grande notizia!! Ignoravo tutto ciò!!
    AM.

    1. Rizzotti Mariaconcetta scrive:

      Grazie mille!

  2. Giuliana da Reggio Emilia scrive:

    È assolutamente vietato ammalarsi. …grazie politica siete grandi

    1. Rizzotti Mariaconcetta scrive:

      Almeno se si vuole mantenere integro lo stipendio si! è assolutamente vietato!

  3. Manuela da Avola scrive:

    Credo che il luogo di provenienza dice tutto; mio marito non si può ammalare neanche una volta in un anno perché non gli viene retribuito niente. In alcune aziende della Sicilia ammalarsi è un lusso che non ci possiamo permettere. Mentre gli impiegati statali o comunali si approfittano del loro impiego e sono spesso a casa grazie a certificati che molte volte gli vengono prescritti senza motivo.Questa è la nostra Italia .ci vogliono più controlli e regole da rispettare con la giusta misura.

    1. Rizzotti Mariaconcetta scrive:

      Vogliamo parlare dell’assenteismo sul posto di lavoro?
      Opto anche io per incrementare e regolarizzare i controlli!!
      Cito: “LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI”.

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