VITA A SCUOLA
Carissimi utenti di Infoperte vi illustrero una giornata tipo sostenuta da i nostri figli e in passato anche da noi.
La illustrerò filastroccheggiando in modo che anche loro la trovino attuale.
Il bambino poverino quando in classe è birichino. Se non ha giusta postura chi l’allarma è la natura. Stare fermi è una tortura l’impazienza li cattura. L’interesse alla cultura che per ora non matura. Non li tiene fermi ai banchi si intuisce che sian stanchi. E le polveri sottili che respirano gentili. Sono causa di allergie collegate a tante vie. Quelle interne ingenuamente come il gesso impolverante. Quelle esterne dall’ambiente d’energia molto importante. Quindi nulla si può fare si può solamente ovviare. Se lo zaino è un gran mattone noi cerchiamo la soluzione riportiamo la questione a chi sa di professione. Puntualmente è consigliato mai per tempo prolungato. Ma seguire la lezione non è mica un’opinione. Le cartelle son pesanti anche con le sedie e i banchi. Sedie e banchi tutti uguali non per ciò sono ottimali. Quindi come tollerare la postura innaturale. La lezione è sul finire ora ci si può rialzare. Per sgranchirsi con piacere l’apparato muscolare. Mai! Quando devi ascoltare del disturbo puoi creare. La maestra ti può dare punizioni da imparare.