COME PULIRE I VETRI INTERNI DELL’AUTO

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Quante volte pulendo il vostro parabrezza interno dell’auto avete pensato: “Ho fatto proprio un bel lavoro stavolta”! , per poi, al primo riflesso, accorgervi che i fastidiosi aloni di strofinatura ed asciugatura erano ancora lì?

Con questa veloce e pratica guida cercheremo di eliminare questi problemi.

Ecco alcune semplici regole da seguire durante la pulizia del parabrezza, indipendentemente dal metodo scelto:

- Innanzitutto è preferibile fare in modo che il vetro non sia esposto al sole, se lo è fate raffreddare il vetro prima di iniziare il lavoro. Questo perchè col vetro troppo caldo si rischia un asciugatura con aloni;

- Non utilizzare panni di lana, in quanto oltre a rischiare di graffiare il parabrezza, ci saranno infiniti pelucchi disseminati in giro;

- E’ preferibile, prima di pulire il parabrezza, coprire il cruscotto onde evitare che questa possa essere rovinata da alcuni tipi di prodotti;

- Prima di lucidare il vetro assicurarsi che non vi sia polvere o altri residui, rischiano la creazione di micro-graffi;

Passiamo  ai prodotti da utilizzare. In commercio si trovano miriadi di prodotti per vetri pertanto non potrei farvi un elenco di quelli più adatti o meno adatti, intanto perchè non sono un esperto, in secondo luogo per ovvie ragioni di spazio. Mi limito a dirvi che quelli per i vetri domestici non sono consigliati per l’auto poichè contengono ammoniaca, e, nel dubbio, potete fare proprio a meno di acquistare un prodotto in quanto si può tranquillamente ed ottenere un ottimo risultato con altri tipi di solventi. Ve ne elenco alcuni:

  • Acqua e aceto: Una soluzione semplice da preparare è la combinazione di acqua e di aceto. Utilizzate 100 millilitri d’aceto ogni 500 millilitri d’acqua. L’aceto contribuirà a disinfettare le superfici ed a rimuovere segni presenti sui vetri e tracce di sporco. Sarà semplicemente necessario versare i due ingredienti, magari con l’aiuto di un imbuto, in un flacone spray. L’effetto sarà potenziato se utilizzerà acqua calda;
  • Alcool puro: Dopo aver bagnato il vetro con dell’acqua, preferibilmente tiepida, applicare, direttamente sul parabrezza dell’alcool puro. Poi asciugare;

Ed adesso un cenno agli strumenti:

  • Fogli di giornale:  E’ possibile sfruttare le pagine di vecchi quotidiani.  Prendiamo un foglio di un quotidiano e cominciamo a spargere il prodotto lungo tutto il vetro, esercitando una leggera pressione soprattutto nei punti più sporchi, a questo punto ne prendiamo un altro (asciutto) e procediamo all’asciugatura del vetro allo stesso modo. L’unico consiglio consiste nello strofinare bene per eliminare i segni più persistenti. L’operazione risulterà velocissima.
  • Panno in microfibra: Passiamo il panno, bagnato dal prodotto che abbiamo deciso di utilizzare e ben strizzato, su tutta la superficie da pulire, una volta terminato prendiamo un secondo panno e asciughiamo per bene tutto il vetro. Non sarà necessario risciacquare. Consiglio di usare panni di qualità alta.
  • Panno di daino: Si può utilizzare una delle procedure sopra descritte e procedere all’asciugatura finale con un panno di daino.

506374602-camioncino-tergicristallo-parabrezza-cattivo-tempoAssicuratevi di aver asciugato bene ogni parte del finestrino per evitare l’insorgenza di fastidiosi aloni. Un parabrezza ben pulito si appanna anche più difficilmente nei periodi invernali.

Infine se i vetri interni dell’auto sono muniti di film fumé o altre pellicole sottili atte a oscurare i vetri dell’auto, quando provvedete alla loro pulizia, utilizzate solo acqua o un solvente iper-delicato. Anche in questo caso assicuratevi che non sia contenuta dell’ammoniaca.

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