UNA VISITA ALL’ISOLA DI WIGHT
Consigli e suggerimenti per visitare questa vivace località nel Canale della Manica
Nota a molti soprattutto per la famosa canzone dei Dik Dik, l’Isola di Wight riserva delle bellissime sorprese ai suoi visitatori. Si tratta di un territorio piuttosto piccolo, ma ricco di attrazioni interessanti, quindi si consiglia ai turisti una permanenza di almeno due o tre giorni.
L’isola, situata a soli 5 km di distanza dalla costa meridionale dell’Inghilterra, è facilmente raggiungibile via traghetto partendo da Lymington, Portsmouth o Southampton. La tratta dura tra i 20 e i 40 minuti e costa intorno agli 80 euro (considerando il viaggio di andata e ritorno per due persone con auto al seguito – dati 2016).
Ciò che più colpisce appena si raggiunge l’isola è la varietà e la ricchezza della vegetazione, che fa apparire Wight come una vera e propria oasi naturale. Va detto che questa è una delle località più soleggiate e calde del Regno Unito.
L’attrazione principale dell’isola è senza dubbio la sontuosa Osborne House, residenza estiva della regina Vittoria, che la acquistò nel 1845. “Impossibile immaginare un posto più bello”: questo fu il pensiero di Vittoria quando visitò la località per la prima volta. Osborne divenne il luogo dove la regina e il suo consorte si rifugiavano quando erano in cerca di tranquillità e, più tardi, fu la dimora fissa di Vittoria rimasta vedova; proprio qui la regina morì nel 1901.
I visitatori di Osborne House possono ammirare gli ambienti interni, tra cui la spettacolare Durbar Room, che riflette la passione della regina Vittoria per l’India, la sala del biliardo, il salotto privato della regina e la royal nursery, dove i nove figli della coppia reale passavano il tempo giocando insieme. Dopo la visita agli interni, i visitatori possono passeggiare per i vasti spazi esterni che fanno parte della tenuta, e che comprendono la terrazza con vista sul giardino e sul mare, la piccola spiaggia privata della famiglia reale, l’orto e l’annesso cottage svizzero, costruito per ospitare le attività didattiche destinate ai figli più piccoli di Vittoria.
Ma sull’isola vi sono anche molti altri punti di interesse che vale la pena visitare.
Scendendo più a est, lungo la costa troviamo Quarr Abbey, suggestiva abbazia che ospita tuttora un piccolo gruppo di monaci benedettini, che la conservano in maniera impeccabile. La chiesa e la cappella del pellegrino sono aperte ai turisti.
Poco più a sud, allontanandosi un poco dalla costa, si trova Nunwell House, una lussuosa dimora storica circondata da un magnifico parco. Il palazzo è abitato dagli attuali proprietari, quindi le visite sono consentite soltanto nei mesi estivi. Il tour si sviluppa attraverso le varie parti della casa, costruite in epoche differenti secondo lo stile del momento, e consente di ammirare gli ambienti arredati con gusto secondo stili diversi: la sala da biliardo, la sala da pranzo vittoriana, la biblioteca.
Ancora più a sud, lungo la costa orientale, troviamo la vivace cittadina di Shanklin, famosa per la sua spiaggia di sabbia e per The Chine (“la gola”), un’altra bellezza naturale dell’isola: si tratta di un incavo scavato nella roccia che permette di raggiungere, attraverso un percorso tra ruscelli, cascatelle e una lussureggiante vegetazione, il borgo antico.
Spostandosi un poco nell’entroterra, gli amanti degli animali potranno visitare il Donkey Sanctuary, un rifugio che ospita e si prende cura di asinelli abbandonati o maltrattati. Gli animali vengono utilizzati per sessioni di pet therapy.
Muovendosi verso nord e verso centro dell’isola, non molto lontano da Newport c’è Carisbrooke Castle, che merita senz’altro una visita. Qui fu tenuto prigioniero il re Carlo I prima di essere processato e giustiziato per voler di Oliver Cromwell.
All’estremità occidentale dell’isola si consiglia assolutamente una visita all’incantevole spiaggia Alum Bay e a The Needles (ossia “gli aghi”), i tre faraglioni di roccia bianca che sono considerati una delle meraviglie naturali dell’Inghilterra, spettacolari all’ora del tramonto. Il faraglione più esterno ospita un piccolo faro. Non tutti sanno che proprio in questa area Guglielmo Marconi, nel 1897, costruì la prima stazione radio del mondo.
Infine, va senz’altro ricordato che il festival di musica rock, che negli anni tra il ‘68 e ‘70 ha reso celebre l’isola di Wight, è stato ripreso nel 2002 e si svolge annualmente nel mese di giugno, attirando moltissimi partecipanti.
Impossibile immaginare un posto più bello!!!
Verissimo! Sono d’accordo con te… e con Vittoria.