TESSERA PROFESSIONALE EUROPEA: COS’È E COME RICHIEDERLA
A partire dal 18 Gennaio sarà disponibile per le professioni di infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare richiedere la nuova Tessera Professionale Elettronica.
La tessera è in realtà un certificato elettronico che potrà essere richiesto per lavorare all’interno dell’UE senza richiedere il riconoscimento della qualifica da parte dello Stato estero in cui si vuole esercitare la propria professione; e viene rilasciata dall’autorità competente dello Stato membro di origine, che si occuperà poi di inserire i dati del professionista in un sistema internazionale, così che quando un professionista presenta domanda per lavorare in un altro paese, non è necessario dover svolgere l’istruttoria per la verifica dei requisiti, ma basterà accedere al sistema procedere con il rilascio delle autorizzazioni necessarie.
La tessera si potrà utilizzare sia per la prestazione temporanea e occasionale sia per l’esercizio dell’attività in regime di stabilimento, che si verifica quando il cittadino UE soddisfa tutti i requisiti per esercitare una professione nello Stato membro di residenza (diverso da quello in cui ha ottenuto la qualifica) e ha ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale da parte delle autorità di detto Stato. Il rilascio della TPE non conferisce un diritto automatico all’esercizio della professione.
Sull’introduzione della Tessera Professionale Elettronica per medici, ingegneri, infermieri specializzati e farmacisti specializzati è invece necessaria una valutazione più approfondita in relazione alla sussistenza delle condizioni per la sua applicazione uniforme.
La tessera ha valore a tempo indeterminato in caso di trasferimento a lungo termine (stabilimento), e per 18 mesi (12 per le professioni che hanno un impatto sulla salute o sicurezza pubblica) nel caso di mobilità temporanea (libera prestazione).
Il professionista può richiedere la TSE mediante apposita domanda online alle autorità del paese di origine e può verificare che il fascicolo sia completo, oltre a richiedere eventuale assistenza nel presentare la domanda. Successivamente verrà richiesto il riconoscimento delle proprie qualifiche professionali nei paesi dell’Unione Europea.
Se viene superato il controllo amministrativo vuol dire che le qualifiche professionali sono state riconosciute dal paese UE ospitante o che le condizioni per effettuare prestazioni temporanee lavorative sono state riconosciute in modo semplice, rapido ed efficace riducendo tempi e oneri burocratici.
Per richiedere la tessera professionale europea basta accedere al sito della Commissione Europea creare un account personale e presentare la domanda allegando tutti i documenti in formato digitale.
Vanno indicati i seguenti dati:
- la professione svolta;
- il paese verso il quale il professionista intende stabilirsi per esercitare la sua professione;
- le modalità in cui si prevede di esercitare la professione, se prestazione temporanea di servizi o stabilimento;
- copia/scansione di tutti i documenti richiesti durante la procedura elettronica EPC.
Le tempistiche sono relativamente brevi, circa una settimana per avere la ricevuta dell’invio della documentazione; più lunghe le tempistiche per lo Stato ospitante, da 3 settimane a 3 mesi a seconda della tipologia di richiesta, se per lavoro temporaneo o permanente.
Per ogni domanda, sia le autorità del paese di origine che quelle del paese ospitante possono applicare tariffe per esaminare il fascicolo.
La tessera professionale europea risulta quindi essere uno strumento facile e utile per lo spostamento lavorativo in Europa ma anche di prevenzione.
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