Tags: fai da teTERMOSIFONI E RADIATORI : GUIDA ALLA SCELTA
Uno dei sistemi di riscaldamento maggiormente utilizzati in ambiente domestico è quello dei termosifoni o radiatori.
I termosifoni o radiatori si distinguono per il tipo di materiale di costruzione o per il tipo di design o forma ma è anche possibile trovarne del tipo elettricamente alimentati; quelli utilizzati più spesso sono quelli costituiti da una serie di unità, all’interno del quale è presente un fluido termo-vettore, ovvero una sostanza che è in grado di trasportare l’energia termica o calore per svariate temperature. Tali temperature posso essere imposte dall’utente/proprietario della casa a proprio piacimento mediante un sistema centralizzato, mentre per quanto riguarda la circolazione del fluido (più comunemente usata l’acqua) può essere di tipo naturale o forzata attraverso la predisposizione di un gruppo pompe sulla Caldaia.
In questo paragrafo parleremo però di RADIATORI o TERMOSIFONI.
Ma quali termosifoni scegliere ?
Esistono termosifoni di diverso tipo in base al materiale con il quale vengono costruiti :
- Ghisa
- Acciaio
- Alluminio
Per confrontare le diverse tipologie, sarà necessario fare una valutazione della RESA TERMICA.
Questa grandezza fisica definisce la capacità dell’elemento di isolamento termico e può variare in funzione del materiale con il quale vengono costruite le unità che compongono il termosifone e può variare anche in funzione delle connessioni alle tubazioni con il resto del sistema di riscaldamento domestico.
La resa termica migliore si ottiene nel caso in cui i punti di connessioni risultano opposti.
Questo per quanto riguarda l’installazione, mentre riguardo al materiale, ogni azienda costruttrice riporta pubblicamente su proprio sito web, i dati tecnici dei radiatori e sul quale vengono espresse le caratteristiche dimensionali delle unità (l’altezza, l’interasse tra i mozzi, la profondità, la posizione del mozzo), i prototipi con un certo numero di elementi già predisposti e in funzione del numero degli elementi che costituiscono l’unità ,viene associata una determinata potenza termica nominale, espressa in watt e anche in kcal/h.
In alternativa, quando non è possibile conoscere le specifiche del produttore, è possibile utilizzare la seguente relazione :
P = 628 * (LA + SA+SL) + C*S*A*L
P è la potenza in watt.
L, A, S, sono rispettivamente larghezza, altezza e profondità dell’intero radiatore, espresse in metri.
C invece, è una costante di forma che assume un certo valore in funzione di caratteristiche particolari assunte dalle unità del radiatore (quale ad esempio un sistema di alette)
IL CALCOLO DEL NUMERO DEGLI ELEMENTI
Il calcolo del numero degli elementi che compongono un radiatore, dipende da:
- Differenza di temperatura tra esterna ed interna
- Superficie totale dell’ambiente
- Transmittanza (caratteristica d’isolamento del materiale)
Distinguiamo i metodi di calcolo in due tipi :
- Un metodo più pratico, adottato per semplicità dagli installatori .
- Un metodo più teorico, adottato dai progettisti.
Metodo di calcolo pratico adottato dagli IMPIANTISTI
Definite le calorie per cubaggio pari a 28-32 Kcal per metro cubo, valore che varia in funzione della zona geografica in cui si debba procedere con l’installazione.
Si calcoli il voluMe della stanza:
[Volume stanza] = lunghezza x larghezza x altezza
[ tot Kcal intera superficie stanza ] = 28-32 Kcal x [Volume stanza]
Dopo aver ottenuto il valore totale della potenza termica richiesta dalla superficie, andiamo a calcolare il numero degli elementi che compongono il termosifone:
[N° elementi termosifone]=[ tot Kcal intera superficie stanza ] / [resa termica per elemento]
Metodo di calcolo Teorico
Si tiene conto di:
- Differenza di temperatura esterna e interna
- superficie totale ambiente
- trasmittanza
la quantità di calore dispersa verso l’esterno si calcola nel seguente modo:
[calorie disperse verso l’esterno] = Q = S x T x U
[superficie totale in m^3] = S
[trasmittanza] = U
[differenza di temperatura tra esterno e interno] = T
I valori di Temperatura da attribuire tengono conto di una temperatura interna di circa 22° e di una temperatura esterna che segue valori tabellari in funzione della locazione geografica.
per la determinazione della trasmittanza U, sono invece da tenere conto i tutti gli elementi che compongono l’involucro ( porte, infissi, finestre, muri perimetrali…ect..) .
Per ogni elemento dovrà esser calcolata la quantità di calore dispersa verso l’esterno e infine, la quantità di calore totale.
Finalmente, arriviamo a determinare il numero degli elementi che costituiscono un radiatore:
numero elementi = [Qtot ] / [resa termica elemento]
TERMOSIFONI in ghisa, acciaio e alluminio A CONFRONTO
Ma allora, perché scegliere un radiatore in ghisa, rispetto ad uno in alluminio o in acciaio ?
Dopo aver determinare la potenza termica richiesta dalla superficie, si confrontano per lo stesso numero di unità, quale tra i 3 tipi di termosifoni risulti essere il più efficiente sottoponendoli ad un confronto per le le varie rese termiche ottenute .
Altre caratteristiche per cui i a vari tipi si differenziano, sono la durata di vita, la manutenzione periodica eseguita sugli stessi, la trasmittanza termica ( capacità di diffondere il calore) e la facilità d’installazione.
MANUTENZIONE periodica sui termosifoni:
Per quanto riguarda la manutenzione periodica eseguita sui radiatori, consiste in :
- si dovrà verificare la pressione dell’acqua ed un’eliminazione delle bolle d’aria presenti agendo sulla valvola di scarico.
- verificare che la pressione lato caldaia .
- pulizia e risciacquo dei termosifoni .
Inoltre, dal 2007 risulta obbligatorio l’installazione di una valvola termostatica al fine di poter controllare i valori di temperatura in gioco.
E’ importante ricordare che le operazioni di installazione e le operazioni di manutenzione debbano essere eseguite da personale abilitato e certificato.
