SONNO E ADDORMENTAMENTO NEI BAMBINI PICCOLI
Il momento della messa a letto o addormentamento è piuttosto delicato e occorre affrontarlo senza paure o ansie, ma tenendo presenti alcune utili strategie che faciliteranno il compito agli adulti che si trovano a dover far fare la nanna a bimbi piccoli ( non più neonati ma non ancora indipendenti o consapevoli di avere bisogno di dormire..).
Ogni famiglia ha delle difficoltà nella crescita dei propri bambini: c’ è chi proprio non riesce a farlo mangiare e ogni pasto è una lotta, chi affronta il momento della nanna con angoscia non sapendo più che pesci prendere per addormentare il proprio figlio. In ogni caso il proprio problema sembra il più insormontabile, ma non è così: si tende a perdere di vista tutti i progressi fatti finora dal bambino per focalizzarsi solo sulle difficoltà che permangono. Non bisognerebbe mai perdere la prospettiva globale del nostro bambino considerando che la sua crescita è fatta di passi avanti e indietro, con regressioni che non sono nostre o sue sconfitte, ma normali fasi di crescita.
Il sonno per il bambino è legato a delle paure ancestrali di perdita: perdita del controllo, perdita dell attenzione dell adulto e quindi del suo affetto… Per questo fa fatica a rilassarsi e lasciarsi andare, ha il timore di perdere di non ritrovare tutto questo.
Tenendo presente questo si capisce l importanza di collegare il momento della nanna e il sonno con dei riti serali che saranno sempre uguali e che per questo daranno sicurezza al bambino, se egli sa già cosa aspettarsi non temera di addormentarsi perché saprà esattamente cosa accadrà e in che ordine di eventi.
ESEMPIO: ogni sera Giovanni sa che dopo il bagnetto ci sarà la favola della buona notte che sarà seguita dalla solita tisana da ciucciare nel suo lettino abbracciato al suo pupazzo preferito…
Strategie utili per stimolare l autonomia nell addormentamento :
- Riti o rituali abbastanza semplici, veloci e che prevedono una presenza fisica dell adulto limitata: non cullare o addormentare in braccio il bambino ma metterlo nel letto ancora sveglio,
- Utilizzare un OGGETTO TRANSIZIONALE: cioè un pupazzo o gioco preferito con cui dormire e abbracciare ogni volta che il piccolo vorrà come sostituito della mamma o adulto di riferimento: così non sentirà la necessità di essere preso in braccio e coccolato ad ogni risveglio, ma utilizzerà il suo pupazzo,
- Narrare delle FIABE O CANZONI SEMPRE NELLA STESSA SEQUENZA volendo si può lasciare nel letto anche il libro che il piccolo potrà continuare a manipolare o sfogliare per conto suo..
- LIMITARE IL CONTATTO FISICO perché se da un lato rilassa e accellera l addormentamento dall altro crea un pesante vincolo di presenza…
Per ottenere un sonno tranquillo e autonomo ci vuole tempo e costanza, i bimbi ci metteranno alla prova continuamente con incredibili escamotages che vanno dai singhiozzi al pianto, alla pipi a letto, al lancio di oggetti.. Ogni cosa pur di attrarre la nostra attenzione!! Ma se abbiamo un atteggiamento sicuro di noi e fermo otterremo il risultato di tornare padroni del nostro letto e del nostro tempo oltre che del sonno di qualità per tutta la famiglia..
Quindi non abbiate timore delle reazioni ma mostratevi fermi e sicuri di quello che state facendo, un po’ di pianto ci sta ma ne vale la pena!