SIGNIFICATO DI AGNOSTICO
Dal greco antico ἀ- (a-), “senza”, e γνῶσις (gnōsis), “sapere”, “conoscenza”.
Si definisce agnostico chi dichiara inconoscibile tutto ciò che non può essere sottoposto a una verifica razionale e si astiene, quindi, da un giudizio in proposito, in particolare nei confronti del tema divino.
L’agnostico afferma cioè di non sapere la risposta, oppure afferma che non è umanamente conoscibile una risposta poiché i fenomeni oggetto dell’analisi non possono essere oggetto di una conoscenza valida (cioè raggiunta tramite il metodo delle scienze positive), e che per questo non può esprimersi in modo certo sul problema della conoscenza di Dio o di altre forze soprannaturali. Pertanto crede che non dovremmo né credere né non credere nell’esistenza di Dio, perché è impossibile saperlo nell’uno e nell’altro senso e quindi non solo si astiene dall’esprimere un giudizio ma non si pone neppure il problema.