SAPER PARLARE IN PUBBLICO
Parlare. Comunicare. Trasmettere idee e pensieri. Condividere emozioni e sentimenti. L’uomo è stato creato con questi straordinari doni e se ne serve ogni giorno per interagire con chi gli sta intorno: familiari, amici, colleghi, compagni di scuola, vicini di casa, etc. L’avvento dei Social Media, poi, ha permesso di poter spaziare praticamente all’infinito i propri contatti ed interlocutori.
Tuttavia, quando siamo chiamati ad esporre un argomento ad un uditorio che vada numericamente oltre i componenti della nostra immediata cerchia familiare, probabilmente la maggioranza di noi va nel PANICO! Ora, forse non a tutti si presenterà mai la necessità di parlare ad un vasto uditorio, ma c’è chi per lavoro o per esigenze di natura politica, religiosa, culturale o altro, prima o poi dovrà prendere la parola per dire come la pensa o come si fa una certa cosa ad una platea di interessati. Allora il panico dovrà essere messo da parte. Il timore di essere incapaci di rivolgersi ad un pubblico numeroso dovrà essere rimosso per lasciare il posto ad una fluente eloquenza sostenuta da una consapevole sicurezza nei propri mezzi comunicativi. Come fare? Da dove iniziare Cosa dire e come dirlo?
La serie di articoli che scriverò dopo questa premessa non hanno la pretesa di farvi diventare “l’oratore perfetto”, ma potranno esservi utili per imparare l’ABC dell’arte oratoria. I temi che tratterò andranno dalla capacità di migliorare la memoria a come preparare un discorso, dall’essere scorrevoli a spiegare cos’è la modulazione, dall’essere naturali nel parlare all’uso di ausili visivi. Queste metodiche sono collaudate e sperimentate giornalmente da migliaia di persone in tutto il mondo e, se applicate, sono in grado di permettere anche alla persona più timida e introversa o con un livello culturale medio-basso di potersi cimentare davanti a qualsiasi uditorio o semplicemente di parlare meglio nella vita di tutti i giorni.
Buona lettura.