RATEIZZAZIONE CARTELLE EQUITALIA: COME FARE LA RATEIZZAZIONE ON LINE

Tutti quello che c'è da sapere

 Cartelle esattoriali,  chi non riesce a pagarle in un’unica soluzione, si può rivolgere a Equitalia  che rateizzerà il proprio debito fino a un massimo di 10 anni. E’ possibile scegliere tra rate costanti e rate crescenti (nel caso si voglia pagare meno inizialmente, in un eventuale prospettiva di miglioramento economico). Se il debito è inferiore a 50.000 mila euro la domanda di rateizzazione può essere fatta compilando semplicemente un modulo, ciò richiede l’inserimento dei propri dati anagrafici e del numero della cartella esattoriale per la quale si chiede la dilazione. L’importo minimo di ogni rata è 50 euro.

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Per debiti fino a 50 mila euro, è possibile presentare una richiesta di dilazione per un massimo di 72 rate, senza allegare alcuna documentazione. Qualora la propria azienda non fosse in grado di sostenere il pagamento del debito secondo un piano ordinario in 72 rate mensili, si può ottenere una rateizzazione fino a 120 rate  in presenza di alcune condizioni da rispettare.

Il modulo correttamente compilato può essere consegnato ad Equitalia in tre modi:

  1. tramite raccomandata
  2. direttamente allo sportello di competenza
  3. tramite sito Equitalia

Per la richiesta online serve collegarsi al sito di Equitalia, andare nella sezione dedicata ai servizi online, selezionare l’opzione “rateazione” e compilare il form. Se la procedura va a buon fine allora si verrà contattati dall’ente di riscossione che comunicherà il piano di ammortamento con numero di rate e relativi importi. La comunicazione arriverà via posta raccomandata, con i bollettini precompilati già pronti per i pagamenti. Qualora il debito sarà superiore ai 50.000 euro, la procedura diverrà un po’ meno semplice. L’ente di riscossione  infatti oltre il suddetto modulo richiederà anche la documentazione comprovante lo stato di difficoltà economica.

Il decreto legislativo n. 159/2015 prevede che per i nuovi piani concessi a partire dal 22 ottobre 2015, la decadenza dalla rateizzazione si verifichi in caso di mancato pagamento di 5 rate, anche non consecutive. Tuttavia se si riesce a saldare l’importo delle rate scadute, si ha l’opportunità di chiedere a Equitalia un nuovo piano di dilazione e di riprendere i pagamenti.Ottenuta una rateizzazione, si può richiedere a Inps, Inail e Casse edili il Durc e all’Agenzia delle entrate il certifi­cato di regolarità fiscale per partecipare a gare e appalti.

Specifichiamo che saltare le rate può portare alla decadenza della dilazione e  all’obbligo di pagare l’intero debito, pena l’avvio delle procedure esecutive, come ad esempio il fermo auto .

Tuttavia nel corso degli anni la situazione è migliorata a vantaggio del debitore e ad oggi è possibile saltare fino a 8 rate, anche non consecutive, prima che il piano di rateizzazione cartelle Equitalia venga dichiarato decaduto.

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