COME RAGGIUNGERE LE ISOLE EOLIE CON I MEZZI PUBBLICI

Le isole Eolie sono state nominate patrimonio dell’umanità dell’Unesco per i loro fenomeni vulcanici, vantano di ben due vulcani attivi quello, dell’isola di Stromboli e quello dell’isola Vulcano, oltre ad una serie di fenomeni di vulcanismo secondari, presenti su buona parte dell’arcipelago, composto da 7 isole, che si estende nel Mar Tirreno, davanti alle costa siciliane della provincia di Messina.

In previsione della prossima stagione estiva si può decidere di unire una bella visita alla città di Palermo, capoluogo siciliano, scrigno segreto di bellezze architettoniche strepitose, come il Palazzo dei Normanni o la Cappella Palatina, oltre a tutta una serie di godurie culinarie che la Sicilia può vantare, complice anche una clima particolarmente mite rispetto al resto d’Italia, che rende, l’isola di Sicilia la meta ideale per le vacanze tutto l’anno. Consiglio di soggiornare a Palermo dai 3 ai 4 giorni che potrebbero essere distribuiti in maniera omogenea sia prima della partenza verso le isole Eolie, che dopo.

Palermo è collegata da buona parte delle città italiane con voli aerei sia di linea o low cost i cui biglietti, con buona pazienza e debito tempo di ricerca, possono essere acquistati con tariffe molto vantaggiose a partire dai 40 euro a persona per una tratta di andata e ritorno.Il costo di una camera doppia nella città di Palermo parte dai 20 euro, per chi sa accontentarsi di una sistemazione spartana nel centro antico della città.Il principale porto d’imbarco per le Isole Eolie si trova nella piccola cittadina di Milazzo, nella quale è possibile arrivare, direttamente dalla stazione dei treni di Palermo, collegata ad essa con treni regionali in partenza ogni ora. Il tragitto Palermo/Milazzo dura 2 ore e 51 minuti ad un costo a persona di 11 euro e 30 centesimi, il tragitto in treno è meraviglioso e passa attraverso borghi famosi per la loro bellezza paesaggistica come per esempio Mondello, considerata la spiaggia preferita dai palermitani.Una volta raggiunta la stazione dei treni di Milazzo, distante qualche chilometro dal porto d’imbarco, bisogna aspettare il bus navetta numero 5 che circola in maniera abbastanza frequente, sopratutto durante la stagione estiva, frequentato prevalentemente da turisti.

Una volta raggiunto finalmente il porto, altro non resterà che imbarcarsi su una nave o aliscafo verso una delle isole eoliane a vostra scelta per una traversata che va da 1 a 2 ore a seconda del tipo di imbarcazione utilizzato, il costo varia di conseguenza e in generale parte dai 23 euro a tratta. Lipari è la principale delle isole dell’arcipelago e quella che offre la maggiore concentrazione di sistemazioni alberghiere e servizi per i turisti, Panarea è la più vip tra le isole quella adatta a chi cerca vita serale, mentre per chi desidera avere un incontro ravvicinato con la sagoma di un vulcano attivo e provarne la scalata, può scegliere tra la famosa Stromboli o la più piccola isola di Vulcano, su quest’ultima sarà anche possibile unire ad un classico soggiorno balneare, tra le acque cristalline e ricche di fauna marina,la possibilità di frequentare terme a cielo aperto, ottenute da ciò che la terra bollente di questa zone offre. Ad un costo irrisorio di 3 euro a persona si ha la possibilità di accedere a delle piscine geotermiche, dove poter cospargersi il corpo di fango, che pare avere capacità rivitalizzanti e elasticizzanti eccezzionali.

Per quanto riguada la sistemazione sicuramente Lipari è quella più ricettiva ma anche l’isola di Stromboli e Vulcano possono offrire buone possibilità, in ogni caso si parte dai 50 euro per camera doppia inclusa colazione. I pasti sulle isole non sono quasi mai un problema, anzi la cosa bella di queste isole è la possibilità di andare alla ricerca di piccoli ristorantini a conduzione familiaei, presso le quali si mangia a prezzi più che ragionevoli all’ombra di piante rampicanti, dove fermare il tempo e gustare una bella fetta di pane cunzato, di cui l’isola di Vulcano,è la promotrice della ricetta più gustosa di tutta la Sicilia, ottenuta dal condimento di una bella fetta di pane di semola di grano duro, sulla quale vengono distribuite, in maniera generosa pezzi di mozzarella, olive verdi,pomodori, capperi aglio, irrorati da olio extra vergine d’oliva, rigorosamente made in Sicilia.