Tags: IL PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO
Il prestito vitalizio ipotecario è un finanziamento a medio lungo termine che possono richiedere le persone con età superiore a sessanta anni compiuti. La Legge n. 44/2015 ha introdotto una nuova disciplina. Il finanziato ottiene la liquidità necessaria senza essere tenuto al rimborso delle somme a scadenze prefissate e continua ad abitare il suo immobile di proprietà.
Il rimborso integrale avviene in un’unica soluzione, al momento della morte del soggetto finanziato, qualora vengano trasferiti la proprietà o altri diritti reali o di godimento sull’immobile dato in garanzia o si compiano atti che riducano significativamente il valore dell’immobile. I finanziamenti sono garantiti da ipoteca di primo grado. Se il finanziamento non dovesse essere integralmente rimborsato entro dodici mesi dal verificarsi degli eventi che fanno sorgere il diritto alla restituzione, il finanziatore venderà l’immobile ad un valore pari a quello di mercato. Con l’incasso ricavato dalla vendita si estingue il credito dovuto dal finanziamento stesso.
Dopo ulteriori dodici mesi senza il perfezionamento della vendita, si decurta il 15% per ogni dodici mesi successivi fino al perfezionamento della vendita dell’immobile.
Il finanziato sarà sicuramente al riparo da azioni esecutive da parte della banca fino alla sua morte
È previsto il pagamento degli interessi alla scadenza del contratto, applicando la capitalizzazione su base annua, ogni anno, gli interessi vengono calcolati e si aggiungono al capitale nel calcolo degli interessi dell’anno successivo. In caso di inadempimento si applica l’articolo 40, comma 2, del Decreto Legislativo n. 385/1993, secondo il quale “la banca può invocare come causa di risoluzione del contratto il ritardato pagamento quando lo stesso si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive”. A tal fine costituisce ritardato pagamento quello effettuato tra il trentesimo e il centoottantesimo giorno dalla scadenza della rata.
