Personalmente da domani sarò in vacanza, quindi prendo lo spunto per approfondire l’etimologia e l’origine di questa parola, che indica il periodo di riposo dal lavoro, dalla scuola, dagli studi.
Deriva dal latino vacantia, neutro plurale sostantivato di vacans, participio presente di vacare essere vuoto, libero.
In vacanza infatti siamo liberi da impegni, i tempi possono essere gestiti in maniera flessibile e le giornate sono appunto “vuote” e le possiamo riempire con le attività che preferiamo.Ma vacanza ha anche un altro senso: riguarda anche ruoli e cariche, che si dicono appunto posti vacanti quando non ci sia nessuno che le ricopre e che dunque sono “vuoti”.Il termine inglese Holidays è una parola composta da holy (santo) e days (giorni), significa quindi letteralmente “giorni santi, sacri” e quindi giorni in cui non si lavora.