PERCHÉ SAN FAUSTINO È LA FESTA DEI SINGLE?
Pensando alla festa dei single, la giornata di San Faustino, mi vengono naturali due domande. La festa dei single è solo una trovata commerciale? La scelta di festeggiare questa giornata il 15 di febbraio è dovuta al fatto che la festa degli innamorati è il giorno prima?
Prima della ricerca fatta per preparare questo articolo avrei risposto sì ad entrambe le domande. Ora non sono più del parere. La festa di San Faustino è vissuta come una festa commerciale. Proprio come la festa della donna, la festa della mamma, la festa del papà, la festa dei nonni e, non di meno, la festa di San Valentino. Tuttavia, le trovate commerciali legate a queste feste sono estremamente recenti. Queste ricorrenze in passato esistevano già ed avevano un loro significato. La festa dei single si celebra il 15 febbraio per una ragione specifica che spiegherò solo dopo aver raccontato la storia di San Faustino a cui è dedicata questa giornata.
La figura di San Faustino è collegata a quella del fratello San Giovita. I due santi, vissuti nella prima metà del secondo secolo d.C., appartenevano ad una ricca e nobile famiglia bresciana, pagana e fedele all’imperatore di Roma. Dopo aver conosciuto il vescovo di Brescia Sant’Apollonio si convertirono al cristianesimo. I due fratelli si dedicarono all’evangelizzazione delle terre bresciane inimicandosi le notabili famiglie pagane che convinsero l’imperatore Traiano ad ucciderli. L’imperatore morì prima di dare l’ordine. Lo stesso ordine fu dato dall’imperatore Adriano dopo che i due fratelli battezzarono Calocero, ministro della corte imperiale e comandante della corte pretoria.
Il martirio di San Faustino e San Giovita iniziò con la richiesta dell’imperatore, fermatosi a Brescia di ritorno dalla Gallia, di fare un sacrificio in onore del dio sole. I due si rifiutarono e l’imperatore ordinò di gettarli in pasto ai leoni (tigri, secondo alcune fonti). Le bestie feroci non li uccisero e si accovacciarono ai loro piedi. Il miracolo contribuì alla conversione di massa dei presenti. Allora i due furono scorticati e messi al rogo. Tuttavia nemmeno il fuoco li toccò. Furono trasferiti nelle prigioni di Milano e poi di Roma dove vennero torturati. Furono condotti nel Colosseo per essere sbranati dalle fiere che, ancora una volta, non toccarono i due fratelli. Furono portati a Napoli dove vennero lasciati alla deriva su una barchetta che tornò a riva. Allora furono riportati a Brescia, condannati a morte e decapitati il 15 febbraio.
La ricorrenza di San Faustino e San Giovita cade il 15 di febbraio proprio per questo motivo. Dal 1438 i due santi sono patroni di Brescia. Nel medioevo si credeva che San Faustino aiutasse le giovani a trovare il loro futuro marito. Credenza supportata anche dall’origine latina del nome Fustino che significa propizio, favorevole. Quindi la festa dei single cade solo per una coincidenza il giorno dopo la festa degli innamorati ed è basata sulle antiche speranze di chi è solo e spera di trovare la sua metà della mela.