PERCHÉ GLI INGLESI GUIDANO A SINISTRA?

Il senso di marcia sul lato sinistro potrebbe non essere così stravagante come sembra

Vi siete mai chiesti perché in Gran Bretagna si guida “al contrario”, ovvero sul lato sinistro della strada? Questo modo di procedere, che a noi appare strano e inspiegabile, ha una sua motivazione ed è anche più diffuso di quanto si pensi.

Una sosta durante la guida... a sinistra.

Una sosta durante la guida… a sinistra.

Ai tempi dell’antica Roma, in tutta Europa il senso di marcia più comune pare fosse proprio quello sul lato sinistro della strada. E c’è una spiegazione: In epoche antiche ci si spostava per lo più a piedi o a cavallo, e per i viaggiatori non era affatto infrequente essere sorpresi, durante il tragitto, dall’attacco di un nemico o dall’aggressione da parte di ladri o briganti. Ci si trovava così costantemente nella situazione di doversi difendere, e per farlo si utilizzava un’arma, di solito una spada, che veniva maneggiata con la mano destra.
Procedere sulla sinistra rendeva quindi più agevole e veloce l’azione di sfoderare la propria arma e puntarla verso l’altro lato della strada, in cui si trovava il potenziale aggressore. Inoltre, qualcuno ha osservato che camminando sulla sinistra si evitava che il fodero della propria spada, che veniva indossato sul fianco sinistro, potesse colpire i passanti che procedevano in senso opposto.

La marcia a sinistra sarebbe stata poi regolamentata in via ufficiale nell’anno 1300, quando Papa Bonifacio VIII, in occasione del Giubileo, decretò con un editto che tutti i pellegrini procedessero sul lato sinistro della strada.Questa usanza restò in vigore pressochè ovunque fino intorno alla fine del ‘700.

Napoleone Bonaparte

Napoleone Bonaparte

Si dice che sia stato Napoleone Bonaparte, tra la fine del ‘700 e gli inizi dell’800, a capovolgere le cose e a introdurre il senso di marcia a destra. Il motivo non è certo: alcuni pensano che intendesse così cogliere di sorpresa l’esercito inglese prima delle battaglie; altri attribuiscono tale decisione a una presa di posizione anti-clericale, visto che il senso di marcia a sinistra era stato imposto secoli prima da un Papa, Bonifacio VIII; altri ancora lo spiegano semplicemente con il fatto che il Bonaparte era mancino. In ogni caso, da quel momento si diffuse la regola della marcia a destra in tutti i paesi europei che si trovavano sotto l’influenza napoleonica; mentre l’anti-napoleonica Inghilterra mantenne ovviamente la marcia a sinistra.

Va però detto che, non solo in Italia, i due sensi di marcia hanno convissuto almeno fino ai primi anni ‘20 del XX secolo, quando un regio decreto ha imposto la marcia a destra in tutto il Paese.
La marcia a sinistra invece si è conservata nel Regno Unito e nella maggior parte dei paesi dell’ex impero britannico: si guida tuttora a sinistra ad esempio in Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, India. Ma anche nella indipendente Repubblica d’Irlanda. Gli Stati Uniti invece hanno adottato la marcia a destra forse per senso di opposizione all’originaria “madrepatria” inglese. Il Canada, ex territorio britannico che precedentemente aveva il senso di marcia a sinistra, si è poi adeguato al senso di marcia in uso negli Stati Uniti per evitare complicazioni ai veicoli in transito da e verso gli USA. Caso particolare è il Giappone che, pur non essendo stato una delle colonie britanniche, ha adottato il senso di marcia a sinistra.

 

 

 

 

 

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