PARAPETTO IN LEGNO
Il legno è bello da vedere come materiale arredante in una abitazione, ma richiede cura e trattamenti a lungo andare ,specialmente se è soggetto a rilasciare resine , vedi per esempio i legni di abete, e pino. Siamo pertanto costretti a dover intervenire usando carta vetrata, paglietta grossa, vernici ,pennelli, eccetera, oltre che impiegare tempo ,fatica e molta pazienza per non sporcare.
Se siete fortunati ad avere un parapetto come quello che vedete in foto, (a fissaggio con telaio non più lungo di 2,5 metri) ,
possiamo ovviare a questo problema e conservare per la vostra casa un aspetto rustico, usando rivestimenti simili alla pietra o ai sassi ,che troverete da qualsiasi rivenditore edilizio attrezzato. La spesa iniziale non sarà piccola ma sicuramente verrà ripagata poi con gli anni non dovendo più intervenire.
Cosa fare
Innanzitutto andremo ad eliminare dall’attuale parapetto le perline in legno svitandole , ossia spogliare il telaio. Poi prenderemo le misure del telaio in ferro e ci procureremo da un carpentiere 1 verga quadrata da 3 x 3 cm in lunghezza e altre 2 fatte a forma di “U”sempre stessa misura, nel senso dell’altezza, queste ultime dovranno essere piu corte di 3 cm. La verga lunga andrà saldata nella parte inferiore insieme alle 2 laterali formando un telaio a “U” , con l’accortezza che siano perfettamente perpendicolari e traguardate; puliamo il telaio da unti e grassi e diamo una mano corposa di antiruggine, lasciamo asciugare ; prepariamo fatti i fori con un trapano e punta di ferro alle 2 verghe a “U” per il fissaggio del telaio ai muri avendo cura di mantenere la stessa posizione dei fori già esistenti,e la stessa altezza precedente del parapetto evitando così di rovinare ulteriormente le pareti esterne con altri fori.
Prendiamo ora uno dei due pannelli marinati adatti ad uso esterno, posiamolo sopra 2 cavalletti per lavorarci meglio e distribuiamo sopra ad esso i listelli in legno ad una medesima distanza (meglio se tracciando delle linee con una matita).
Quello più lungo andrà messo in orizzontale con l’accortezza che combaci perfettamente nella parte alta con i bordi dei 2 pannelli marinati; quelli corti invece andranno disposti in verticale , a contatto col listello lungo, e ad una distanza di circa 50 -60 cm tra loro, calcolando che i 2 listelli più esterni li fisseremo a circa 20 cm dal profilo del muro, il tutto usando viti a testa piana per legno e un pò di colla o anche silicone neutro.
Mettiamoci ora sopra l’altro pannello in legno, controlliamo che sia tutto in linea tra loro; fissiamo il tutto come prima con altre viti a testa piana e colla o silicone.
Dovrà risultare così finito un unico pannello con le insenature laterali che poi infileremo dall’alto nel telaio che nel frattempo potremmo aver fissato al muro controllando che sia perfettamente verticale e traguardato.
N.B. nel caso si dovessero fissare più di 2 pannelli per facciata, dovremo aumentare l’uso dei listelli corti in modo che il pannello possa avere un’appoggio per essere fissato con le viti, importante perché la facciata non presenti scalini , e rischiamo di trovare problemi poi posando il rivestimento.
Fissiamo Il telaio al muro con i tasselli e viti, infiliamo il pannello in legno dall’alto (meglio essere in due persone) e il nostro parapetto ora è montato.
Seconda fase: il rivestimento
Non ci resta che preparare la colla per posare i sassi ai pannelli in entrambe le due facciate del parapetto, e per incollare le piastrelle del bordo superiore da finitura . Lasciamo asciugare 2 giorni, dopodiché prepariamo lo stucco per fugare i sassi e la finitura superiore. In seguito puliamo bene le fughe con una spatola e spazzola , e trattiamo il tutto con un prodotto anti pioggia per pavimenti ( possono andare bene anche quelle per i sassi porosi da pavimenti esterni). Manca solo di dare una riga di silicone neutro tra i muri portanti ,(possibilmente dello stesso colore dell’intonaco della casa) e le piastrelle e il gioco è fatto.
Attenzione, se stiamo lavorando ad una altezza rilevante è buona norma fare uso di una impalcatura.
Materiale occorrente
- pannelli in legno marinato da 1,5 cm di spessore mq quanto serve, tagliati già di misura
- Verghe in ferro da 3×3 cm 1 lunga e 2 corte quanto serve
- Listelli in legno da 3×3 cm in rovere 1 ogni 50-60 cm (misura verticale più corta di 3 cm) quanto serve
- Listello lungo da 3×3 cm in rovere quanto serve
- Viti per legno a testa piana da 3,5 cm x 0,35 a sufficienza
- 4-6 Viti con tassello per muro
- Silicone neutro, colla per legno
- Ciotoli o pietre fac simili per rivestimento +piastrelle per finitura bordo alto + colla e stucco
- Protettivo per pietre porose quanto serve.
- Trapano elettrico, avvitatore
Costo medio 120-150 euro al mq , difficoltà di esecuzione medio alta
Questo sistema è vantaggioso perché ci consente di poter ottenere l’effetto muratura , senza dover presentare varianti al progetto della propria
abitazione, infatti in tutti i casi in cui una muratura ha una base o fondamenta viene considerata perimetrale, specialmente se posta esternamente ad una abitazione. Nel nostro caso è smontabile , perché avvitata e rialzata da terra o pavimento,e quindi va a evitare questo passaggio burocratico. Ottimo lavoro che può gratificarci e stupirci delle nostre capacità.