NUOVE AGEVOLAZIONI PER LE DONNE E I GIOVANI IMPRENDITORI
Grazie all’adozione e pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 8 luglio 2015, n. 40 sono finalmente entrate in vigore, il 5 settembre, le agevolazioni sull’autoimprenditorialità giovanile e femminile per la produzione di beni ed erogazioni di servizi su tutto il territorio nazionale.
Il provvedimento ha previsto agevolazioni per sostenere la creazione di Piccole e Medie imprese dove sono presenti prevalentemente o in forma totale giovani e donne. Quindi per esempio le imprese che sono costituite in forma societaria (comprese le società cooperative), nonché quelle la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni di età o da donne.
Sono ammesse alle agevolazioni tutte le iniziative che prevedono programmi di investimenti di importo non superiore a 1.500.000,00 euro riguardanti:
- produzione di beni nel settore industriale, artigianale e della trasformazione di prodotti agricoli;
- fornitura di servizi in qualsiasi settore;
- commercio e turismo;
- attività che possono essere ricondotte a settori di rilevanza per lo più giovanile come quello ricettivo-culturale e di innovazione sociale.
Le spese ammesse sono :
- l’acquisto di beni materiali e immateriali,
- l’acquisto di servizi che rientrano in categorie specifiche come suolo aziendale, fabbricati, macchinari, impianti e attrezzature varie, brevetti, licenze e marchi fino a consulenze specialistiche.
Altri requisti importanti riguardano la costituzione e l’amministrazione delle imprese che devono:
- essere costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle imprese, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- non essere in liquidazione volontaria;
- non essere sottoposte a procedure concorsuali.
Il finanziamento previsto ha un tasso pari a zero e ha durata massima di 8 anni e con importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.