QUANDO E PERCHÉ SI APPLICA LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO!?
Perché esiste il termine riciclaggio!?
Perchè quasi tutto si può riciclare! Significa più propriamente riutilizzare.
Quando vediamo il riciclaggio attivo in molti settori come plastica, legno, vetro, organico e tutte le materie prime classificate anche come spazzatura, se ne intuisce il motivo. Da non credere anche banconote intese come valori, vengono considerate tali quando sono di dubbia provenienza.
Da qui nasce il termine denaro sporco, conseguentemente nasce anche la normativa antiriciclaggio, che vigila su i movimenti e investimenti di ingente valore, annessi al riciclo, che può essere di qualunque natura. Anche criminosa.
La vigilanza fine a se stessa avviene in tutti i settori di riciclo, per cercare di evitare speculazioni illecite.
Sappiamo che quando si ricicla si mira al riutilizzo di materie prime da riemettere nei settori secondari e terziari, allo scopo di ridurre gli sprechi e così creare più guadagni per tutti i settori.
Ma se si tratta di vile denaro, ecco che gli investimenti mirati al riciclaggio e quindi a rimettere in circolo denaro sporco, ovvero non dichiarato al fisco, non che ottenuto con pratiche criminali. Ebbene queste operazioni di investimenti a tale scopo, vengono bloccati, dagli organi vigilanti con sistemi di natura burocratica amministrativa, al fine di impedire la remissione sul mercato finanziario e globale. Nel quale sicuramente si andrebbe ad alimentare il crimine organizzato in tutti i paesi dove esiste la normativa, e viene messa in pratica come normativa anti riciclaggio.
Questo deterrente, nella fattispecie, viene utilizzato molto da compagnie assicurative e Banche, per contrastare la criminalità organizzata.