QUANDO È NATO IL REGGISENO?
La data di nascita di questo indumento è molto controversa e difficilmente certificabile.
Se per “nascita” vogliamo intendere la data in cui fu brevettato per la prima volta allora abbiamo una data certa; Il primo reggiseno è stato brevettato nel 1912, quando una giovane ereditiera americana, Mary Phelps Jacob, modificò il suo corsetto con fazzoletti e fasce per neonato per non farlo spuntare fuori dal vestito.
Tuttavia nel 1889, la parigina Hermine Cadolle, ha presentato un’idea simile all’Esposizione Universale: due triangoli di seta rosa, legati da nastri in tinta che si allacciavano sulla schiena. L’invenzione non venne però realizzata fino ai primi anni del ‘900.
E ancora, nel 1907 il reggiseno comparve per la prima volta sulla rivista Vogue, anche se si era ancora lontani dal reale abbandono del corsetto, al quale Paul Poiret e altri sarti innovatori avevano dichiarato guerra.
Ovviamente la necessità di sostenere il seno delle donne è tanto vecchia quasi quanto la presenza dell’uomo sulla terra, pertanto è certo che siano esistiti indumenti più o meno simili al reggiseno anche in epoche passate. Ad esempio le antiche romane, per contenere “le grandezze indecorose”, facevano grande uso di fasce che fermavano poi con una
cintura da indossare sopra la tunica, alla base del seno. Un’abitudine, quest’ultima, diffusa anche nel XIV secolo, quando le
donne di alto rango per alzare il seno ne stringevano la parte inferiore con un’alta fascia. Poi arrivarono gli anni castigati del tardo Medioevo, tempo di corsetti in stoffa rigida e addirittura di armature metalliche.
Nel 1596 Scipione Mercurio dipinge, nella sua opera La commare, un reggiseno per nutrici sorretto da nastri sottili che si legano sul dorso, e da un altro da allacciare intorno al collo. E’ il primo prototipo di reggiseno che a poco a poco prende piede.