IN VISITA AI MERCATINI DI NATALE DI MERANO BOLZANO E TRENTO SPENDENDO UNA CIFRA RAGIONEVOLE
Con l’arrivo dell’autunno, lasciate alle spalle le tanto agognate ferie estive, si comincia a pensare al Natale e con esso alla possibilità di fare qualche giorno di vacanza cercando, magari, di non spendere una fortuna. Così come ogni anno tornano alla ribalta i tanto nominati e decantati mercatini natalizi, declinati in tutta la loro bellezza dalla più nordica delle regioni d’Italia: Il Trentino Alto Adige.
Il mio itinerario parte da Bologna ed è rivolto a chi decide di visitare alcune delle perle altoatesine con i mezzi pubblici cercando, appunto, di contenere le spese, nonostante le mete in questione non siano di certo da considerare a buon mercato, sopratutto se ci si reca in uno dei fine settimana più affollati, come quello a cavallo della festa religiosa dell’Immacolata concezione.
Il Treno regionale per raggiungere Merano da Bologna costa 24 euro a persona e prevede un cambio a Bolzano, dopo 3 ore di viaggio, qui i collegamenti con l’amena cittadina di Merano sono frequenti e arrivano a destinazione solo dopo 40 minuti di viaggio in treno, tra paesaggi alpini mozzafiato. Queste alte montagne sono un patrimonio naturale di inestimabile bellezza riconosciuto anche dall’Unesco.
Piazza Walther è il fulcro centrale della città di Bolzano e dista solo 300 metri dalla stazione dei treni,gli stand natalizi sono allestiti proprio qui, raccolti attorno alla perla architettonica di Merano:il Duomo di Maria Assunta, un gioiello d’arte romanica gotica. La parte esterna è stata ricostruita a seguito della parziale distruzione durante la seconda guerra mondiale e potrebbe tranquillamente competere con la celebre Notre Dame di Parigi.
Terminato questo primo giretto dal sapore natalizio mi incammino ancora una volta verso la stazione ferroviara per prendere un altro treno regionale con destinazione Merano, ovviamente prima di salire a bordo è obbligatoria una tappa in un supermercato del centro dove acquisto, nel reparto forneria, una bella fetta di strudel di mele,uno dei dolci tipici dell’Alto Adige, molto gustoso e al costo di pochi euro. Per chi preferisse dedicare più tempo alla città di Bolzano non può esimersi dalla visita al Museo Archeologico dell’Alto Adige, a soli 15 minuti dalla stazione dei treni, aperto tutti i giorni per il mese di dicembre dalle 10 alle 18 e dove poter osservare da vicino Otzi l’uomo di ghiaccio, una delle mummie più antiche del mondo.
Il primo pomeriggio è l’orario ideale per giungere a Merano, i mercatini si animano di gente, l’aria è pervasa dal profumo inebriante del vin brulè e passeggiare lungo le rive del fiume Adige,scalda il cuore nonostante le rigide temperature di queste zone.
Pernottare a Merano è abbastanza costoso sopratutto se non si prenota con largo anticipo e si ha la pretesa di soggiornare nel cuore della città, quindi una buona idea potrebbe essere quella di riprendere il treno e, con il solito cambio a Bolzano, raggiungere la cittadina di Trento, che resta comunque un passaggio obbligato sulla strada del ritorno verso Bologna.
A Trento si può trovare una camera doppia in un buon hotel del centro città, a poco più di 150 euro con un’abbondante colazione inclusa nel prezzo,questa resta sempre una cifra elevata ma decisamente inferiore rispetto a quello che si spenderebbe nelle città precedentemente citate,senza pensare che anche a Trento si possono visitare dei deliziosi mercatini Natalizi.
Prima di ritornare a casa si può fare una sosta in uno dei negozi del centro cittò di Trento dove acquistare alcuni dei prodotti tipici di queste zone, come la grappa al ginepro o alla ruta, realizzata con erbe raccolte direttamente nei tanti boschi delle aree limitrofe, o il miele prodotto dai più famosi apicoltori d’Italia.
A conti fatti il nostro fine settimana natalizio ci permetterà di visitare più città ad un costo ragionevole e di vivere la più magica delle atmosfere, quella che solo il Natale può regalare a grandi e piccini.