PERCHÉ MARTE È ROSSO?
Come tutti sappiamo Marte è un pianeta appartenente al nostro sistema solare, e quarto in ordine di distanza dal sole. E’ anche uno dei quattro pianeti terrestri, insieme a Mercurio, Venere ed alla Terra.
Marte, uno dei pianeti più vicini alla terra, è da sempre sogno di grandi esploratori e viaggiatori. Se ne sente parlare spesso proprio per via della sua vicinanza con la terra e delle imprese spaziali che ci dovrebbero portare sul suo suolo, e l’appellativo più comune col quale lo si definisce è proprio “pianeta rosso“. Ed infatti se lo cerchiamo di notte, ad occhio nudo o con un telescopio, ci apparirà come una stella rosso/arancio. Ma perché Marte è rosso?
Il pianeta rosso
Il caratteristico colore rosso è dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro ( ruggine) presenti sulla sua superficie e nelle rocce, per questo motivo il suo suolo appare rosso. La presenza di così tanta ruggine non è ancora stata spiegata dagli scienziati. Prima si ipotizzava potesse essere dovuto alla presenza di acqua presente sulla superficie, tuttavia recenti studi sono più orientati a ritenere che sia frutto di una pioggia di minuscole meteore sulla superficie marziana. Tutto qui, non ci sono altri motivi.
La conquista che verrà?
Come detto in precedenza Marte e ad oggi al centro del progetto di colonizzazione spaziale dell’essere umano, le condizioni di vivibilità sul pianeta, anche se molto estreme, risultano essere possibili. L’atmosfera è molto più rarefatta e le temperature oscillano tra i -40 ed i 20°C. Marte, inoltre, è anche privo della sua magnetosfera, questo permette alle particelle di vento solare di raggiungere direttamente l’atmosfera. Pertanto i primi esploratori umani dovrebbero indossare maschere ad ossigeno e tute speciali ogni volta che usciranno dai loro avamposti sigillati. Sono a tutt’oggi in progettazione da parte della NASA e dell’ESA le prime esplorazioni con equipaggio sul suolo marziano.