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L'orata: Conservazione, calorie, utilizzo principale, suggerimenti vari
| Utilizzo principale | Le carni bianche dell’orata sono molto apprezzate. Ideale alla griglia e al cartoccio. Viene commercializzata sia fresca che congelata. |
| Particolarità | E’ fra i pesci più pregiati, di costo elevato; allo stato brado se ne trovano, purtroppo, pochi esemplari (10%); esistono specie d’allevamento (90%) che non hanno lo stesso gusto di quelle pescate e hanno un contenuto in proteine e grassi superiore. |
| Il nome | Il nome scientifico è Sparus aurata. Dal latino “aurata”, del color dell’oro. |
| Origine | L’Orata è una specie diffusa nel Mediterraneo e nell’Atlantico nord orientale. |
| Stagionalità | Tutto l’anno. |
| Reperibilità | FACILE. Le orate d’allevamento sono reperibili in ogni supermercato. MEDIA. Per l’orata pescata è necessario recarsi nei mercati, dove comunque non sempre è reperibile. |
| Come scegliere | L’orata è fresca quando si presenta con colore vivo, con carne compatta e soda; le squame devono essere ben attaccate al corpo. |
| Suggerimenti | Pulizia e trattamento. Si procede ad eliminare le squame partendo dalla coda utilizzando un coltello o lo squamatore; si devono togliere le interiora incidendo lo stomaco partendo dalla coda verso la testa; si tolgono le branchie e la pelle con un coltello affilato. |
| Calorie | L’orata appartiene alla classe dei pesci magri come le acciughe, il luccio, merluzzo, palombo, rombo, sogliola, spigola: tenore in grassi intorno al 3% . 70 gr=90 Kcal. |
| Proprietà | L’orata è molto magra, ricca di proteine nobili, contiene vitamine B1, B2 e vitamine PP. Tra i sali minerali spiccano in particolar modo: fosforo, iodio, ferro e una discreta quantità di calcio. Indicata nell’infanzia, adolescenza ed età avanzata, per i convalescenti, nelle malattie del fegato e gastrointestinali (però non affumicata) nell’arteriosclerosi e nell’obesità. |
| Conservazione | Il pesce è un alimento molto delicato, che deve essere consumato o congelato il prima possibile. Appena acquistato deve essere eviscerato e lavato accuratamente sotto acqua corrente. Conservarlo in frigorifero, ben coperto da pellicola alimentare o chiuso in un sacchetto freezer, per 1 o 2 giorni al massimo. Se è molto fresco, è possibile anche congelarlo, a -18°C, in appositi sacchetti ben chiusi, avendo l’accortezza di eliminare quanta più aria possibile. Si può così conservare 3 mesi.” |
| Controindicazioni | Limitazione nell’iperuricemia, nella gotta e nell’insufficienza renale. |
| Celiachia | Fresco o congelato non contiene glutine. |
| Nei dialetti italiani | Aurata, Dorata (Italiano); Auràda, Aurata, Oggià, Ouè, Vò (Liguria); Doràda, Oràda, Oràa, Orada da la corona, Orae de la corona, Oradela (Veneto); Doràda, Oràda, Oràa, Orada veccia, Palassiola, Oraela (Venezia G.); Aurata, Dorata (Toscana); Aurada, Orada (Marche); Orada, Dorada (Abruzzi); Dorata (Lazio); Aurat (Campania); Arata, Arate, Aurata, Bandicede, Bannicella (Puglie); Aràta, Auràta, Dèntici-aurata, Ruràta, Zuràta, Sau-vidìcchiu (Sicilia); Cagnina, Canina, Canina de stanni, Carina, Corina, Caniottu (Sardegna). |
