LE BANCHE DEL TEMPO
Le banche del tempo sono nate a cavallo della fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 ed hanno lo scopo di consentire alle persone di depositare e scambiare il proprio tempo. In Italia sono regolamentate dalla legge n°53 dell’8 marzo del 2000.
Aderendo ad una banca del tempo occorre specificare quali attività si vuole svolgere, offrendo un servizio si acquisisce un credito di ore che potrà utilizzare per ricevere dei servizi dagli atri membri. Le banche del tempo funzionano quindi come le banche tradizionali solo che al posto di soldi si depositano ore, infatti l’aderente ad una banca del tempo ha intestato un proprio conto corrente e gli scambi si pagano con degli assegni collegati al proprio conto corrente.
Le banche del tempo inoltre consentono di scambiarsi conoscenze e competenze in vari ambiti (informatica, cucina, sartoria etc…).
Occorre ricordare che non possono essere scambiate quelle attività che si possono configurare come attività lavorative.