L’ALIMENTAZIONE “CASALINGA” DI UN CANE
L’alimentazione del cane è un impegno importante per chi ne ha uno. A volte diventa difficoltoso perché non si capisce cosa vogliano mangiare. Nel periodo estivo i cani mangiano poco o quasi nulla ed il padrone cerca in tutti i modi di farli mangiare qualcosa pur di non lasciarlo digiuno. In estate è preferibile farlo mangiare una volta al giorno possibilmente verdure o cibo leggero in modo da facilitarne la digestione. Bisogna inoltre ricordare che il nostro asmico a quattro zampe non ha le ghiandole sudorifere come noi e la digestione è più difficoltosa.È importante confrontarsi con il veterinario, sia che scelga l’alimentazione a base di crocchette o umido, sia che si opti per la cucina fatta in casa. Bisogna sottolineare che nel caso di crocchette e scatolette è fondamentale scegliere pappe di ottima qualità per evitare problemi ai nostri cani. Per la cucina casalinga, invece, è importante parlare con il proprio veterinario ed evitare assolutamente di dare al cane quello che mangiamo noi : non tutto quello che per noi è salutare lo è anche per il nostro cane! .
Analizziamo il caso in cui optiamo per il nostro amico un alimentazione casalinga
Molti padroni optano per un alimentazione di tipo casalingo. Evitiamo di dare al nostro amico i nostri avanti, (è sbagliatissimo !) . Un pasto preparato in casa dovrà contenere:
- proteine (sotto forma di carne bianca o rossa),
- carboidrati (origine vegetale sotto forma di verdure),
- cereali,
- pane secco,
- pasta o riso.
Le proteine della carne possono essere sostituite una o due volte la settimana da quelle
- del pesce,
- delle uova
- del formaggio magro.
Carne: la carne è la base dell’alimentazione quotidiana del cane ma, deve essere integrata ad altri alimenti. Va cotta in acqua bollente per qualche minuto; ( per i cuccioli meglio tritarla).Possiamo alternare carne bianca e carne rossa. Evitiamo di somministrare carne con ossa (soprattutto se si tratta di carne bianca) potrebbero essere pericolosi per il nostro amico.
Pesce: non deve mai essere servito crudo e, naturalmente deve essere completamente privo di lische. Il pesce, fornito una o due volte a settimana, è raccomandato soprattutto nell’alimentazione dei cuccioli ed in quella dei cani adulti durante il periodo estivo.
Ossa: per favorire la dentizione e la pulizia dei denti, è possibile ma non indispensabile mettere a disposizione delle ossa di bovino (manzo o vitello); da preferire le ossa grandi. Latte: è considerato un alimento completo ed è molto indicato per lo svezzamento dei cuccioli, o per i cuccioli già svezzati, in quanto ha un alto contenuto di calcio indispensabile alla crescita ed alla formazione scheletrica. Purtroppo la sua digeribilità risulta difficile per la maggior parte dei cani, è preferibile quindi un latte apposito per cani (reperibile in qualsiasi negozio di animali) o latte di soia.
Ottimi sono gli yogurt che regolarizzano il tratto intestinale.
Uova: possono essere fornite crude o cotte non più di 2 volte alla settimana e mescolate agli altri alimenti; se crude eliminare l’albume, sono molto utili per la crescita del pelo e per la sua lucentezza.
Pasta e riso: vanno serviti ben cotti; se il riso viene fornito abitualmente, di tanto in tanto andrebbe lavato dopo la cottura per evitare un eccesso d’amido.
Cereali soffiati: facilmente digeribili, apportano molte calorie; non vanno cotti ma semplicemente serviti con aggiunta d’acqua fino a formare un composto rappreso e mai troppo liquido.
Pane: è molto indicato poichè contiene importanti principi nutritivi, stimola la salivazione e fortifica le gengive, ma deve essere somministrato almeno raffermo di un paio di giorni o addirittura biscottato al forno, in quanto solo così diventa più digeribile.
Può sostituire i cerali soffiati ma è da evitare quando è fresco.
Verdura: meglio se cotta per renderla più digeribile Sconsigliate in grandi quantità: spinaci, bietole, cicorie, lattughe.
Frutta: tutta la frutta di stagione quando è gradita al cane.
CIBI VIETATI: avanzi e gli scarti di cucina in particolare i conditi, gli speziati e i piccanti. (patate, piselli, fagioli e cavoli, in quanto provocano un’eccessiva fermentazione), dolciumi (biscotti, caramelle, cioccolato, gelati ecc.), frutta secca, pane fresco.