LA TERAPIA OMEOPATICA IN GRAVIDANZA
I rimedi elencati sono quelli utilizzati per la maggior parte dei sintomi fisici e psichici comuni in gravidanza, per la preparazione al parto e per il travaglio. Molti di questi si ripetono perché, spesso, il sintomo che curano si colloca in un quadro psico-fisico più ampio.
L’Ipeca viene usata quando si soffre di nausea e vomito costante, mucoso e abbondante, ipersalivazione e forte sudorazione. Il vomito non calma la nausea, la gestante è molto debole. La sete è assente e qualsiasi alimento provoca disgusto.
Cocculus viene prescritto quando la nausea e il vomito peggiorano con il movimento e con l’odore dei cibi. La paziente avverte un gusto metallico in bocca, con forte salivazione e sete intensa. La paziente soffre di vertigini e astenia profonda. I sintomi migliorano con il calore e al chiuso.
La Sepia viene prescritta per le nausee che iniziano al mattino e che sono scatenate dall’odore del cibo. È presente irritabilità, angoscia e tristezza. La gestante è apatica, indifferente all’ambiente esterno e desidera la solitudine.
Nux vomica è uno dei rimedi più usati in gravidanza. La paziente avverte una sensazione di peso sullo stomaco dopo i pasti seguito da eruttazioni e bruciore gastrico. Si preferiscono cibi saporiti. La stipsi si manifesta con uno stimolo costante all’evacuazione e procura crisi emorroidarie.
Tabacum viene usato per la nausea accompagnata da pallore e sudori freddi e per il vomito con ipersalivazione i sintomi migliorano all’aria aperta. La nausea curata con Tabacum migliora con il vomito. Passato il primo trimestre migliora la nausea e vomito ma compaiono sintomi gastro-intestinali più evidenti, dovuti all’aumento delle dimensioni del feto: iperacidità, bruciore gastrico e stipsi.
La Pulsatilla viene utilizzato per la sensazione di peso sullo stomaco accompagnato da bruciore, dolore epigastrico, gonfiore ed eruttazioni soprattutto dopo aver bevuto bevande fredde e dopo aver mangiato latticini, cibi grassi, creme, gelati. La Pulsatilla è indicata per la mamma di umore mutevole, facile al pianto, che ha bisogno di rassicurazione. I sintomi peggiorano con il calore.
Molte donne soffrono di reflusso gastro – esofageo, in questi casi si consiglia l’ Iris Versicolor. Il rimedio agisce in presenza di forte bruciore, rigurgiti acidi, ipersalivazione, vomito mucoso.
L’ Arsenicum album si prescrive alle mamme agitate, ansiose che soffrono di bruciori gastrici violenti, dolori. I sintomi migliorano con il calore e le bevande calde. La paziente peggiora di notte, si sveglia nel sonno e ha paura della solitudine.
Robinia si prescrive quando la donna ha una forte ipersecrezione acida con reflusso di liquido che brucia le pareti dell’esofago. La futura mamma soffre di gastralgia con acidità notturna e cefalee frontali. Altri due sintomi tipici della gravidanza sono la stanchezza e la sonnolenza, questi sintomi vengono trattati insieme al quadro psichico che comprende umore cangiante, ansie, paure.
Ignatia amara è il rimedio più usato soprattutto per la sfera psichica. La stanchezza si associa a tristezza, peggiora con lo stress fisico e le contrarietà. La gestante è triste, depressa, ha forti crisi d’angoscia. I sintomi migliorano con la distrazione.
Sepia, la paziente è irritabile, introversa, apatica, sola e triste. L’angoscia peggiora la sera e procura risvegli notturni improvvisi e sonnolenza diurna. I sintomi peggiorano con la consolazione.
Pulsatilla è il rimedio utilizzato quando l’umore della gestante migliora se viene consolata. La gestante è triste, depressa, piange senza motivo o mentre racconta i suoi problemi. La paziente fa fatica ad addormentarsi e accusa una grande stanchezza al risveglio.
Molti rimedi vengono prescritti per la preparazione al parto e per il travaglio. Hanno quattro funzioni fondamentali:
- Favorire la dilatazione uterina;
- Rendere le contrazioni più efficaci;
- Ridurre la fase di dilatazione e di espulsione;
- Migliorare la risposta fisica e psichica della madre intervenendo sulla sua condizione emotiva e sulle sue paure.
Actaea Racemosa: Il rimedio viene prescritto alle donne che vivono con tristezza il distacco del bimbo dal loro corpo. I sintomi psichici si associano a contrazioni uterine irregolari, acute, dolorose.
Gelsemium: La paura e l’angoscia del parto è intensa e profonda. la paziente presenta cefalea con dolori alla nuca e disturbi visivi.
Caulophyllum viene usato per la preparazione al parto. Viene prescritto per diminuire la rigidità del collo dell’utero. La sua azione è simile a quella dell’ossitocina, l’ormone che induce le contrazioni e favorisce l’espulsione del feto.
Chamomilla si prescrive quando la donna accusa dolore associato a collera. Più aumenta la paura più il dolore diventa acuto. Il collo dell’utero è rigido e il travaglio inefficace.
Arnica montana è usato per tutti i traumi psichici e fisici. E prescritto per agevolare le contrazioni.