LA SUCCESSIONE AZIENDALE: TIPO DI SUCCESSIONE E FASI DEL PROCESSO

Cos'è la successione aziendale, quali tipi ci sono e quali sono le fasi da portare a termine?
successione aziendale, tipi e fasi del processo

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La successione aziendale è il passaggio di proprietà dell’azienda dal proprietario originario al suo successore.

La successione aziendale è fondamentale al fine di garantire la continuità aziendale e richiede una preparazione idonea ad ogni tipo di situazione.

Soprattutto nel caso delle Microimprese, è necessario che questo venga fatto in tempi adeguati poiché il suo successo è dovuto quasi esclusivamente al proprietario che l’ha creata.

Il passaggio deve tenere in considerazione diverse situazioni da evitare come:

  • la successione tardiva;

  • la mancanza di una visione strategica precisa;

  • la mancanza di valutazioni da un esperto indipendente;

  • la mancanza di comunicazione della successione a collaboratori, fornitori, clienti e dipendenti.

Un buon processo di successione ha una tempistica di alcuni anni e può essere di due tipi: familiare o extrafamiliare.

La successione familiare è il tipo di successione aziendale più diffuso.

Le diverse fasi che fanno si che la successione abbia successo sono:

- stabilire gli obiettivi;

- ricorrere a un consulente esterno per l’analisi degli aspetti rilevanti;

- La conoscenza dei possibili modelli di successione e delle forme di cessione.

 

La successione familiare prevede che l’imprenditore inizi a pensare alla propria successione raggiunti i 62-65 anni.

Passando alla successione extrafamiliare i vari tipi sono: Vendita, MBI, MBO e IPO.

  • Vendita a un’altra azienda

    Quando una società vende a un’altra società la propria azienda, generalmente questo accade con operanti dello stesso settore.

La stima del valore aziendale viene fatta da professionisti terzi rispetto alle due società.

  • MBI (Management Buy In)

    Il MBI è l’acquisto da parte di manager esterni sia alla famiglia sia all’azienda.

  • MBO (Management Buy Out)

    Il MBO è l’acquisto da parte di manager esterni alla famiglia dell’imprenditore ma non all’azienda.

  • IPO (Accesso in Borsa)

    L’azienda decide di accedere sul mercato borsistico; questo comporterà migliore liquidità, notorietà, e accesso al credito. 

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