LA PSORIASI, CURABILE CON FARMACI BIOLOGICI

VIENNA – Si è concluso da poco tempo il congresso annuale dell’Accademia Europea di Dermatologia (EADY), dove ha tenuto banco la domanda, se somministrare o meno i nuovi farmaci biologici a pazienti affetti da psoriasi.

Che cos’è la psoriasi?

La Psoriasi è una patologia che colpisce la pelle; ne esistono diverse varianti, com’è stato indicato dal Ministero della Salute.

La forma più comune (psoriasi volgare o a placche) è caratterizzata da chiazze ricoperte da squame di colore grigio-argento e colpisce gli arti, il tronco o il cuoio capelluto, e talvolta anche le unghie; insorge generalmente nella seconda o terza decade di vita.

La psoriasi volgare, si presenta sulla pelle con placche sollevate di dimensioni variabili ( da pochi centimetri, a diverse decine di centimetri); in rari casi danno prurito.

Altre forme di psoriasi sono quelle che colpiscono il cuoio capelluto ( da piccole dimensioni a ricoprire l’intero capo) ipercheratosi; la psoriasi guttata ( colpisce prevalentemente i bambini e i giovani), spesso è causata ad infezioni da streptococchi : tonsillite, faringite.

La psoriasi pustolosa ( colpisce mani e piante dei piedi) e quella inversa o invertita ( localizzata nelle pieghe della pelle : ascelle, inguine, ombelico e sotto le mammelle) più comune tra le persone anziane. #salute La forme più grave, ma fortunatamente la più rara, è la psoriasi eritrodermica ( detta psoriasi esfoliante), che colpisce l’intera superficie cutanea.

La cura con farmaci biologici è adatta a tutti i malati di psoriasi?

Durante lo svolgimento dell’ultimo congresso dell’ EADY, purtroppo la risposta a questa domanda è stata negativa. In teoria, i farmaci biologici potrebbero essere usati da tutti i malati di psoriasi, ma il costo risulterebbe troppo elevato. Per il momento i malati devono inizialmente curarsi con le terapie tradizionali, e solo in determinate condizioni di gravità, sotto stretto controllo medico, possono ricorrere ai farmaci biologici.

Questo iter è comune in tutti i paesi Europei ed è dettato soprattutto dall’elevato costo di questi nuovi medicinali.

I farmaci biologici hanno controindicazioni?

Ifarmaci biologici, infatti, non causano grossi effetti collaterali ( come dimostrano i dati registrati, hanno monitorato decine di migliaia di pazienti); tuttavia i biologici hanno un costo elevato ed è per questo che vengono usati solo quando le terapie tradizionali hanno fallito.

I biologici sono tutti quei farmaci di nuova generazione, studiati per agire su una singola struttura ( da una semplice proteina, un recettore o anche una sequenza di DNA), in grado di aumentare l’efficacia della terapia e ridurre nel contempo gli effetti indesiderati.

Ad oggi, in Italia, i farmaci biologici approvati per curare le varie forme psoriasi e l’artrite psoriasica sono pochissimi (etanercept, infliximab, adolimumab, ustekinumab e secukinumab). Questi farmaci, purtroppo, sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale, secondo le normative dell’ AIFA ( l’ Agenzia Italiana del Farmaco) nostro ente regolatore in materia di medicinali, ultimo aggiornamento al giugno 2016.

Il dermatologo quando può decidere di curare con i biologici?

Il dermatologo, può decidere di curare un paziente con farmaci biologici, solo quando la psoriasi viene definita da moderata a grave e se il PASI ( Psoriasis Area Severity Index) indice creato per valutare la gravità delle lesioni superiori al 10 per cento della superficie.

Esistono comunque due biologici approvati e rimborsati ( entaneecept, adolimumab), mentre ixekizumab, sarà in fase di valutazione, dell’agenzia del farmaco europeo ( EMA), il prossimo anno e occorrerà attendere molto tempo prima che possa essere distribuito sul mercato Italiano.