LA PASQUA NEL MONDO: USANZE E CURIOSITA’

Come si festeggia la Pasqua oltreconfine? Dai fiori colorati al pane azimo

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In Italia, la Pasqua è sinonimo di uova di cioccolato e rappresentazioni religiose. Una tradizione, non solo religiosa, che accompagna l’arrivo delle belle giornate (quest’anno coincide anche con il ritorno all’ora legale) e piace a grandi e bambini. Anche nel resto del mondo, questa festa ha un significato sacro e sociale piuttosto profondo e divertente. Vediamo quali sono le usanze fuori dai nostri confini, raccogliendo magari qualche idea che ci potrà aiutare a rendere queste giornate più originali del solito.

In Germania è tradizione far credere che le uova di Pasqua siano portate dai leprotti o dai coniglietti. Vengono così nascoste in casa o, se possibile, in giardino e i bambini hanno il compito di scovarle. Per i più grandi, hanno grande importanza i “fuochi sacri”, ovvero una tradizione secondo cui si deve accendere il fuoco utilizzando metodi naturali (in genere strofinando due legnetti). E’ simbolo di prosperità e ha anche una implicazione religiosa: i ceri delle chiese vengono, infatti, spenti e riaccesi il giorno di Pasqua con questo fuoco sacro.

Fiori e decorazioni la fanno da padrone in Danimarca, dove si usa addobbare la casa e la tavola con oggetti e bouquet gialli e verdi (i danesi danno più importanza alle decorazioni di Pasqua che a quelle di Natale). Usanza particolare, durante il pranzo di Pasqua, è quella di scrivere delle piccole poesie o rime dedicate a uno dei commensali senza, però, firmarsi. Il destinatario dovrà indovinare chi è l’autore: se non ci dovesse riuscire, dovrà regalargli un uovo di cioccolato.

Le uova sode hanno un ruolo fondamentali nei pranzi pasquali in Olanda. Esiste, infatti, un gioco che prevede che due persone si sfidino a sbattere due uova una contro l’altra: chi la rompe prima, perde. I bambini vengono intrattenuti con la decorazione di piccole uova che poi vengono appese a un albero in giardino.

La Svezia ha dei festeggiamenti abbastanza particolari. Le bambine, infatti, si travestono da streghe in memoria di un’antica usanza medioevale. Vanno in giro per la città a chiedere caramelle regalando, in cambio, cartoline decorate a mano. Inoltre, la Domenica delle Palme, si fanno benedire i cosiddetti “gattici”, ovvero i rami del pioppo bianco, che verranno poi utilizzati per decorare la casa il giorni di Pasqua.

Nella vicina Grecia, in cui la Pasqua ortodossa è la festa religiosa più importante,  i festeggiamenti iniziano il sabato notte. Quando si sentono suonare le campane, le persone si recano in chiesa (che viene tenuta completamente al buio) e accendono una candela che poi riporteranno a casa al termine della messa come simbolo della luce della resurrezione di Cristo. Fondamentale anche la decorazione delle uova sode che vengono colorate di rosso e decorate con figure realizzate con la cera sciolta.

La Pasqua ebraica di Israele dura sette giorni ed è ricca di riti simbolici. Tutti i familiari vengono coinvolti nella preparazione della festa: si legge il “Libro dei Riti”, ovvero la storia di Mosè e si pratica il digiuno dei primogeniti, in ringraziamento della grazia che ricevettero i primi figli di ogni famiglia di Israele quando vennero uccisi quelli egiziani. Anche il pranzo di Pasqua segue delle regole ferree. Sono banditi tutti i cibi lievitati, si mangia solo il pane azzimo e sulla tavola non devono mancare erbe amare (in memoria della schiavitù d’Egitto), una zampa d’agnello arrostita (il sacrificio pasquale), un uovo sodo (simbolo di vita eterna) e il Charoseth, una salsa dolce che, mangiata insieme alle erbe, ricorda che dopo ogni sofferenza viene la gioia.

Anche negli Stati Uniti la Pasqua è una festa molto amata, soprattutto dai bambini. Le uova, sode o di plastica, vengono decorate con colori accesi e poi nascoste da genitori e insegnanti in giro per la casa o la scuola. Compito dei piccoli è trovarle per ricevere un dolcetto, in genere un coniglietto di cioccolato. E’ usanza molto amata organizzare delle vere e proprie feste di quartiere a tema pasquale, pianificando giochi per i bambini e picnic per i più grandi. In tutte le città, inoltre, si tengono delle vere e proprie parate che sostituiscono le nostre processioni religiose.

 

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