IL PIEDE
Il piede è l’estremità dell’arto inferiore del corpo umano.
Le componenti del piede:
Lo scheletro del piede è formato da 26 ossa, che vengono distinte in tre gruppi:
- il Tarso, parte posteriore del piede che si articola con la parte finale della tibia;
- il Metatarso, è formato dalle cinque ossa metatarsali, e si articola con i cuneiformi e il cuboide del tarso;
- le Falangi, che sono tre per ogni dito (prossimale, intermedia, distale), nel primo dito, invece, sono solo due (prossimale e distale).
Il numero può variare da persona a persona per la presenza di alcune ossa dette “ossa accessorie” del piede.
Le ossa accessorie del piede sono collocate in diverse aree del piede e sono presenti solo in alcune persone; la causa della loro particolare formazione è dovuta all’inizio di centri di ossificazione multipli, che suddividono la massa cartilaginea di un osso in più ossa.
Tutte le ossa del piede presentano un rivestimento di cartilagine, che permette lo scorrimento delle ossa nelle articolazioni, assorbendo gli urti nel movimento.
Visto dall’esterno, il piede ha superficie superiore chiamata dorso del piede o collo del piede ed una superficie inferiore chiamata pianta del piede o superficie plantare.
Il piede deve essere protetto con l’uso di calzature idonee, cercando di prevenire ogni eventuale patologia.
Si possono infatti verificare eventi traumatici, patologie degenerative, infiammazioni, deformità congenite o acquisite che alterano il corretto funzionamento di quest’ultimo.
IL PIEDE (anatomia):
Dal punto di vista anatomico, il piede è un organo complesso, costituito da un grande numero di articolazioni, che ne consentono il movimento e l’adattabilità a tutte le superfici.
Si tratta di una struttura anatomica fondamentale, perché su di essa agiscono tutti i carichi generati dal movimento corporeo, sia nell’attività sportiva che nella vita di tutti i giorni.
L’astragalo (una delle ossa meno vascolarizzate dell’organismo, ricoperto all’80% da cartilagine per consentire la fluidità nel movimento) è posto al centro del piede e costituisce il perno osseo di tutta la regione; esso distribuisce sugli archi plantari il peso del corpo, che viene poi scaricato su tre punti principali di appoggio, ovvero la tuberosità posteriore del calcagno e le teste del primo e quinto metatarso (in ordine decrescente).
Non a caso quindi, il calcagno è molto voluminoso; nella parte posteriore del calcagno vi è una sporgenza rugosa sulla quale si inserisce il tendine calcaneare, che origina dai muscoli del polpaccio, fondamentale per la deambulazione.
LE DITA DEI PIEDI:
Le dita dei piedi non possiedono un nome specifico, eccetto l’alluce, il più grosso tra le dita del piede; per cui si è soliti assegnare un numero alle dita secondo la loro posizione. Così – partendo dal dito più vicino all’asse del corpo verso quello situato più lateralmente – le dita del piede sono dette primo dito, secondo dito, terzo dito, quarto dito e quinto dito del piede.