IL LEGAME FRA IL RITARDO MENTALE E IL QI
Secondo il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, noto anche con la sigla DSM, la caratteristica fondamentale del ritardo mentale è un funzionamento intellettivo generale significatamente al di sotto della media, che si accompagna a limitazioni altrettanto significative della capacità di adattarsi all’ambiente, in almeno due delle seguenti aree: comunicazione, cura della persona, vita in famiglia, capacità sociali e interpersonali, uso delle risorse della comunità, autodeterminazione, capacità di funzionamento scolastico, lavoro, tempo libero, salute e sicurezza. Inoltre per essere considerato ritardo mentale, l’esordio della malattia deve avvenire prima dei 18 anni.
Viene considerato portatore di ritardo mentale lieve un soggetto con un QI leggermente più alto di 70, se presenta gravi problemi di adattamento e, all’opposto, un soggetto con un QI inferiore a 70 non è considerato affetto da ritardo se non presenta problemi significativi sul piano dell’adattamento. Le capacità di adattamento del soggetto sono ricavate da dall’adattamento scolastico e dalla valutazione dello sviluppo da parte del medico. Sono predisposte anche a scala di valutazione per misurare il comportamento adattivo, che forniscono un punteggio delle prestazioni riscontrate in vari tipi di comportamento.
Ecco la tabella che racchiude i casi di ritardo mentale con il QI, presa dal DSM 4°:
Secondo il DSM IV, su un campione italiano, l’85% dei soggetti ritardati presenta un lieve disturbo lieve: le loro carenza vengono individuate a scuola dove acquistano, perlopiù, un grado d’istruzione media intorno alla giovane età.Invece circa il 10% dei soggetti ritardati presenta un disturbo moderato, accompagnato da difetti fisici e disfunzioni del sistema nervoso tali da limitare le abilità manuali o altre capacità motorie come anche una semplice corsa. Di questo 10% si richiede il sostegno già alle elementari (circa seconda elementare).
I soggetti con ritardo mentale grave sono circa 3-4% e necessitano da assistenza anche prima dell’elementari in opportuni centri specializzati, in quanto sono soggetti che devono imparare le azioni basilari della vita come per esempio l’igiene personale.
Secondo il DSM il ritardo mentale gravissimo e profondo, colpisce l’1-2% dei soggetti ritardati, per cui è il più “raro”. Tali persone richiedono di un controllo assiduo e un’assistenza totale per tutta la loro vita. Vanno accuditi per pratiche elementari e importanti, fra cui l’alimentazione e per compiere progressi hanno bisogno di ambienti molto specializzati.Va tuttavia precisato che le modeste o scarse che siano, capacità espressive di molti ritardati mentali NON SONO AFFATTO segno d’incapacità di provare emozioni!