IL GRANO COTTO

Origini del dolce simbolo della commemorazione dei defunti di Foggia e provincia

Il grano cotto (u grane cuutt) è un dolce simbolo della commemorazione dei defunti della città di Foggia e di alcuni paesini della sua provincia.

Probabilmente l’unico piatto tradizionale della cucina foggiana che ancora oggi si conserva.

Grano cotto

Storicamente per alcuni risalirebbe alla cultura saracena, mentre per altri all’antica Grecia, dove gli ingredienti di questo dolce, venivano combinati insieme ed offerti a Demetra, dea dell’agricoltura e alla figlia Kore che, rapita da Fiutone, aveva assaporato i frutti del melograno nell’Ade.

Ad altri ancora, ricorda l’avvelenamento del grano dei cristiani fatto da Giuliano l’Apostata (imperatore e filosofo romano, nonché ultimo sovrano dichiaratamente pagano – 331-263 d.C.): chi si salvò mangiò grano bollito per 40 giorni.

Per indicare questo dolce sono utilizzati anche altri termini come “cicce cuotte” o “cicci cotti” per ricordare l’aspetto del grano che assomiglia ai ceci dopo essere stato bollito.

Essenzialmente è un dolce molto dolce, preparato con ingredienti poveri (grano tenero, chicchi di melagrana, noci ed una cucchiaiata di vin cotto), che nel corso degli anni si è andato arricchendo (con l’aggiunta di cioccolato a pezzetti).

Dagli ingredienti si evince come la difficoltà maggiore era nel riuscire a procurarsi il vino cotto (mosto cotto) ovvero il risultato della riduzione a caldo del mosto d’uva (riduzione nel vero senso del termine visto che da 10 litri di mosto si ottiene circa un litro di vin cotto).
Oggi questa difficoltà viene meno, visto che, seppure con qualche difficoltà, il mosto cotto lo si trova, essendo diventato un ingrediente gourmet, usato al posto della glassa di aceto balsamico su insalate e formaggi stagionati, aumentandone però vertiginosamente il costo.

La ricetta del grano cotto è semplice: si cuoce il grano, lo si lascia raffreddare e si aggiungono gli altri ingredienti.
A questo punto non ci resta che prepararlo insieme…

Ingredienti per 4-5 persone:

  • – 500 gr di grano tenero (tipo bianchetta)
  • – un melograno maturo
  • – 150 gr di gherigli di noci
  • – 150 gr di cioccolato fondente a pezzetti
  • – vincotto q.b.

Preparazione:

Fare bollire il grano per circa 1 ora dopo averlo tenuto a bagno in acqua tiepida il giorno prima.

Lasciarlo raffreddare e aggiungere tutti gli ingredienti fatti a pezzetti e, al momento di servire in tavola, condire con la quantità desiderata di vincotto.

Il grano cotto può essere conservato in frigorifero per massimo una settimana ed è consigliabile aggiungere il vincotto solo nel momento in cui si mangia altrimenti indurisce i chicchi di grano.

 

 

 

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