IL GIOCO DELLA DAMA

Regole della dama italiana e internazionale
posizione iniziale delle pedine

posizione iniziale delle pedine

Il gioco della dama ha origini antichissime e il nome è di origine latina. Deriva da domina, ossia sovrano e indica un pezzo di questo gioco.

Si tratta di una gioco da tavola per due giocatori. Si struttura con una damiera e 24 pedine. La damiera è una tavola divisa in 64 caselle quadrate, di due colori alternati. Anche le pedine sono di due colori, 12 per tipo. Di solito i colori sono bianco e nero, ma ne esistono di varie tonalità: l’importante è poter distinguere caselle e pedine.

Nella dama internazionale si gioca su una damiera di 100 caselle, con 20 pedine per colore. Il resto delle regole rimane invariato per le due tipologie di gioco.

Ogni giocatore dispone le pedine nel suo lato, sulle caselle scure, fino a riempire le prime tre file. Poi i giocatori si alterneranno per muovere le pedine, una per turno, spostandole solo in diagonale e in avanti. Quindi non capiterà mai che possano andare sulle caselle bianche.

movimento della presa

la freccia rossa indica il movimento della presa

Quando una pedina incontra quella dell’avversario, deve effettuare la presa della pedina e toglierla dalla damiera. Questo è possibile solo che la casella dietro la pedina avversaria è libera. Questa mossa non è facoltativa, ma obbligatoria. Nel caso in cui un giocatore non la effettui per distrazione o volontariamente, va costretto a farla. Una regola antica, rimasta solo in ambito casalingo, prevedeva che si “soffiasse” la pedina che doveva effettuare la presa, togliendola dalla damiera.

Se ci sono due o più prese consecutive, il giocatore deve seguire la mossa fino alla fine.

Quando una pedina arriva alla base dell’avversario (la prima fila di caselle del lato opposto al proprio), diventa dama: le si pone sopra un’altra pedina per distinguerla e acquisisce la possibilità di spostarsi anche indietro, ma sempre in diagonale. Questo vale anche per la presa, che quindi diventa più probabile. In alcuni regolamenti, una pedina non più mangiare una dama, il viceversa è sempre possibile.

Si continua così finché uno dei due avversari non finisce le pedine, oppure finché non si arriva ad un punto in cui ci si accorge che le mosse si stanno ripetendo uguali senza risultati. In quest’ultimo caso si dichiara una partita patta.

Dama birraia

Dama birraia: una divertente alternativa alle classiche pedine

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