IL CARNEVALE: LA FESTA PIU' ANTICA DEL MONDO

Il Carnevale è da sempre considerato la più antica delle feste. Dal carattere giocoso e burlesco, ritrova le sue origini nelle culture greca e romana.

Deriva dal latino ”CARNEM LEVARE” (eliminare la carne). L’ espressione latina indica, oggi come allora, il giorno in cui si tiene l’ultima celebrazione carnevalesca, il Martedì grasso, subito prima del periodo di astinenza e digiuno, osservati in Quaresima.

Si celebra nei paesi di tradizione cattolica, ma in realtà, come già preannunciato, i caratteri delle celebrazioni carnevalesche risalgono a culture molto antiche, ritrovando riscontro in festività pagane, come le dionisiache greche e i saturnali romani. In questi contesti, si faceva uso delle maschere per allontanare gli spiriti maligni e si realizzava un temporaneo discioglimento degli obblighi sociali e delle gerarchie per cedere il posto al rovesciamento dell’ordine (padroni e schiavi potevano addirittura invertire i loro ruoli) allo scherzo e alla dissolutezza. Importata nel mondo antico romano, ad esempio, vi era la festa della dea egizia Iside caratterizzata da balli e gruppi mascherati: elementi distintivi del carnevale che ci giungono forti, giocosi e fantasiosi anche ai nostri giorni, la cui festa echeggia in gran parte del mondo, amata e sentita da molti.

Dal punto di vista storico, è un periodo di festa, ma soprattutto un rinnovamento simbolico, durante il quale il caos sostituiva l’ordine, che una volta esaurito il periodo festivo, riemergeva e veniva ricostituito e garantito per l’intero anno solare fino all’ inizio del carnevale successivo.

In alcune antiche tradizioni, il carnevale durava l’intero periodo invernale, dal giorno di commemorazione dei defunti fino al giorno di Quaresima.

Tra i più famosi e importanti Carnevali vi sono: quello di Rio de Janeiro (Brasile); di Tenerife e di Cadice (Spagna); quello di Binche; di New Orleans (Stati Uniti), Il carnevale di Venezia (Italia).