I PAESI DOVE SI VIVE MEGLIO

La crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese non sembra voler cessare e molte, troppe persone continuano a vivere in condizioni difficili e precarie senza alcuna certezza per il futuro. Spesso dunque si sente qualcuno che suggerisce di andare all’estero a cercare fortuna. Ma su quale Paese è preferibile puntare? Tra le Nazioni più elogiate e raccomandate dagli istituti internazionali per il loro invidiabile indice di vivibilità compaiono Singapore, Canada, Australia e Danimarca.

Singapore è un piccolo statarello del sud est asiatico che conta poco più di 5 milioni di abitanti. E’ una metropoli cosmopolita con un’economia sviluppatissima, servizi di assoluta efficienza e un tasso di disoccupazione quasi inesistente. L’incredibile varietà gastronomica e l’indiscussa meritocrazia nel mercato del lavoro sono fra i principali punti di forza di questa città – stato. Singapore ha leggi rigorosissime che lo rendono uno dei posti più tranquilli del pianeta con un esiguo livello di criminalità. Se per visitare Singapore in qualità di turisti viene richiesto solo il passaporto, non è altrettanto semplice trasferirsi qui a titolo definitivo. E’ il datore di lavoro che deve domandare il rilascio di un visto al Ministero del lavoro di Singapore.

Il Canada si presenta come uno Stato dalla straordinaria bellezza naturalistica, molto ospitale e ricco di opportunità per uno straniero: qui gli stipendi medi sono elevati e il tasso di disoccupazione modesto e sotto controllo. Aprire un’attività commerciale richiede l’espletamento di pochi passaggi burocratici. Lo sfruttamento di risorse naturali come il petrolio e il gas di scisto stanno trainando il Pil nazionale; per chi sa parlare bene l’inglese, ha meno di 35 anni e un buon titolo di studio nell’ambito delle discipline scientifiche non sarà difficile trovare un’occupazione ben retribuita.

L’Australia è ancora per buona parte un continente inesplorato con un territorio immenso e un numero piuttosto basso di residenti. Andare a vivere in Australia significa scegliere un paese con un’economia in crescita costante, con salari eccellenti e nessun ostacolo all’imprenditoria. Il tasso di criminalità è fra i più bassi del mondo, Melbourne è considerata una fra le metropoli più sicure in assoluto. La natura incontaminata e la spettacolarità dei paesaggi sono lo sfondo ideale per chiunque desideri cominciare una nuova vita lontano dal degrado e dal declino delle nostre città.

Trasferirsi in Danimarca invece è molto più semplice visto che è un Paese membro dell’Ue. Qui la qualità della vita è fra le più alte di tutto il vecchio continente, lo stato sociale è fra i più evoluti in assoluto con educazione, sanità ed altri servizi che beneficiano di ingenti finanziamenti pubblici. Il senso civico e l’educazione della popolazione rasentano quasi la perfezione. La Danimarca è anche uno dei Paesi in cui la parità giuridica e sociale fra uomo e donna ha raggiunto la piena attuazione. Il grado di soddisfazione generale fra i cittadini danesi è tanto abbondante da far classificare il Paese scandinavo come il più felice di tutto il mondo. Quasi sconosciuta la corruzione.