GALATA,IL MUSEO DEL MARE A GENOVA
Coi suoi 10000 mt di superficie, il galata, cioè il museo del mare sito nella dominante e superba città dei magnifici ( è il soprannome dato a Genova dal Petrarca ), illustra l’evoluzione del porto e della città marittima a partire dal tardo medioevo.
L’edificio, il più antico sopravvissuto dell’antica darsena comunale, è stato oggetto di una raffinata ristrutturazione fatta interamente con pietra e cristallo ad opera di un architetto sivigliano Guillermo Vasquez Consuegra.
Il percorso di visita si articola in ventitrè grandi sale, distribuite su quattro piani con sezioni tematiche, la saletta dell’arte per esposizioni temporanee e la terrazza panoramica Mirador dedicata all’esposizione permanente e usata anche come punto di ristoro.
L’allestimento è fortemente orientato all’utenza interattiva, propone numerose soluzioni multimediali e consente una vera e propria navigazione nella storia, anzi propone di “salire a bordo” dei suoi reperti per immedesimarsi nella vita dei marinai,dei passeggeri e degli emigranti.
Tra gli ambienti da esplorare ci sono l’arsenale,l’armeria della darsena,un padiglione della pesca,un brigantino ligure dell’800,una galea del 600 e un sottomarino.
Molto apprezzata è anche la sala piroscafo dove è ricostruito il ponte di un piroscafo dei tempi dell’emigrazione con fumaiolo, la tuga (una camera situata sulla coperta di una nave, a prua o a poppa, destinata a vari usi ),la scialuppa di salvataggio e la timoneria.
Grazie a un raffinato sistema di proiezioni è possibile vedere la prora del piroscafo in varie situazioni: dal passaggio dello stretto di Gibilterra alla notte in Atlantico fino all’arrivo a New York passando sotto la statua della libertà e ormeggiando a Ellis Island.
Infine con l’aiuto di supporti multimediali è possibile consultare una grandissima serie di atlanti cinquecenteschi,attraversare una tempesta virtuale a Capo Horn e seguire le fasi di costruzione di un veliero in legno sulle spiagge della liguria.