COME SONO FATTE LE NUVOLE?
Siamo abituati a vederle o immaginarle come come forme bianche a ciuffi, e molte volte ci appaiono così davvero. Ma sappiamo come si formano e da cosa sono fatte le nuvole?
In meteorologia una nuvola(o nube) è costituita da minute particelle d’acqua condensata e/o da cristalli di ghiaccio.
Spieghiamo meglio come si forma una nube
Nell’aria che respiriamo e nell’atmosfera è sempre presente del vapore acqueo, ovviamente in percentuali che cambiano in base a numerose variabili da tenere in considerazione. Questo è formato dalle molecole di acqua che evaporano giornalmente dai mari, dai laghi, dai fiumi, dalla respirazione degli organismi viventi (in particolare le piante) ecc.
Quando la massa d’aria umida (quindi contenente una significativa quantità di vapore acqueo) in ascesa dal suolo incontra le giuste condizioni di temperatura e pressione essa raggiunge la soglia di condensazione e il vapore acqueo diviene visibile poiché le microscopiche gocce aggregandosi, con l’aiuto dei nuclei di condensazione (ad es. polline, sale marino, polvere ecc.) raggiungono dimensioni tali da ostacolare la luce visibile deviandola in tutte le direzioni. Le nuvole possono assumere miriadi di forme diverse e questa può cambiare in continuazione, essendo costituite da un aggregato di minutissime goccioline che restano sospese nell’aria grazie al loro peso ridottissimo e alle correnti aeree. Quando le goccioline che formano la nuvola trovano nell’aria ulteriore umidità possono diventare sempre più grosse e pesanti fino a cadere formando la pioggia.
Le nuvole hanno di solito un tipico colore bianco, dovuto all’alta riflessione della luce (60/85%) sulla superficie delle goccioline che la compongono, ma a causa dell’elevata dispersione della luce nelle goccioline stesse essa può apparire anche grigia o a volte blu scura, o quasi nera. Maggiore sarà la densità della nube e maggiore il suo spessore, più scura essa apparirà. Questo è il motivo per cui una nube temporalesca, generalmente un cumulonembo, appare molto scura alla base.
Classificazione delle nubi
Le nubi si classificano secondo l’altezza della loro base dal suolo in quattro gruppi:
nubi alte (prefisso cirro-), nubi medie (prefisso alto-), nubi basse (prefisso strato-) e nubi a sviluppo verticale (prefissi cumulo-/nimbo-)
e dieci tipi:
Anche la nebbia è una nuvola, l’unica nuvola a livello del suolo. Essa ha di solito spessore fra poche decine di metri e circa 300 m. ma certe nebbie generate nei campi, per inversione termica e/o irraggiamento, possono arrivare anche ad 1 metro solamente sopra il suolo.
N.B. Questi tipi sono a loro volta suddivisi in sottotipi e derivati. Non posso catalogarveli tutti altrimenti non arrivereste mai alla fine di questo articolo.