TRADIZIONE DELLA FESTA DEI DEFUNTI A PALERMO

tradizioni da salvare

Palermo è la prima città italiana che tramanda la tradizione della festa dei defunti fin dal x secolo, quando era ancora sotto la dominazione araba.  Infatti per il giorno dei morti, come per altre ricorrenze, c’è tutta una serie di preparativi da fare. in occasione di tale ricorrenza, il dolce tipico è proprio la martorana e la “pupacciana” (statuette di zucchero cave all’interno).

Per il giorno dei defunti invece si usa passare gran parte della giornata al cimitero per visitare le tombe dei cari estinti, e come prima colazione si mangiano i “muffuliatti”, che vengono consumate calde con condimenti che vanno dal semplice olio d’oliva, acciughe sotto sale e pepe, alla mortadella e pomodoro a fette, oppure con il formaggio. Al mattino del giorno dei defunti i più piccoli sono allietati al risveglio dal tradizionale “cannistru” (che significa cesto) un insieme di caramelle dolciumi vari, misti a frutta secca e biscotti chiamati “ossa ri muaiti” di colore bianchi e marroni(al cacao).

Tutto questo accompagnato alla caccia al giocattolo, che i genitori durante la notte hanno nascosto oppure messo insieme al cannistru. Insomma una serie di tradizioni che sono radicate nel nostro territori che secondo me non dovrebbero essere soppresse da nuove mode per festeggiare i defunti.

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