FA UN FREDDO CANE!
Spesso i gatti sono protagonisti di detti e modi di dire. Anche i nostri amici a quattro zampe, i cani, vengono spesso citati. Premetto che solitamente i cani vengono citati con un’accezione negativa. È questo il caso del modo di dire, popolare in inverno, fa un freddo cane.
Il detto fa un freddo cane rimanda al trattamento che l’uomo riservava a questi animali. Gli antichi romani ritenevano che il cane portasse sfortuna, tanto che nel gioco dei dadi il tiro peggiore è detto colpo del cane. Questa superstizione ha causato un trattamento non del tutto “umano” nei secoli successivi alla caduta dell’Impero. I cani erano tenuti fuori casa. Spesso venivano legati e gli veniva dato poco cibo per renderli più aggressivi. Per questo motivi i cani, tra tutti gli animali domestici, erano quelli che per primi e più di tutti soffrivano il freddo.
La metafora che accomuna i morsi del freddo a quelli dei cani è sicuramente affascinante ma non è esplicativa per conoscere l’origine del detto. Anche se, una delle ragioni per cui i cani erano tenuti fuori casa era che alcune malattie infettive si trasmettono attraverso la saliva e quindi il morso.
Fa un freddo cane deriva anche da una curiosa consuetudine degli eschimesi. Gli eschimesi per riscaldarsi erano soliti fa entrare i cani nelle loro dimore. Ovviamente questo comportamento contrasta con quello occidentale, ma non c’è da stupirsi perché per i popoli artici i cani sono sempre stati considerati come una risorsa indispensabile.