EFFETTO SERRA: COME SPIEGARLO AI BAMBINI

La maggior parte degli studiosi ritiene che la teoria del Big Bang sia la più veritiera quando si parla dell’origine del mondo.
Migliaia e migliaia di anni fa nello spazio sconfinato, dal nulla, si ebbe una violenta esplosione. Da questa si generò una nube molto densa fatta di gas e particelle che con il tempo si solidificò originando i pianeti e le stelle, compresa la terra.
All’inizio, il nostro pianeta dovette passare vari stati prima di divenire quello che oggi tutti conosciamo. Dapprima , infatti, all’interno, l’ambiente era incandescente e le continue eruzioni vulcaniche, con la fuoriuscita di una quantità enorme di lava, provocarono violenti terremoti.

Subito dopo questa prima fase, si ebbe un periodo, anche esso molto lungo, di gelo primordiale caratterizzato da ininterrotte piogge che solidificarono la lava, dando vita alle formazioni rocciose e agli oceani.
Col tempo, si formarono le condizioni favorevoli per la vita e, poco per volta, comparvero i primi organismi unicellulari. Questi, non essendo in grado di proliferare in un ambiente asciutto, nascevano, crescevano e morivano negli oceani.
L’evoluzione vide poi il sorgere della vita anche sulla terraferma con la nascita degli organismi pluricellulari e poi di animali, piante e alberi.

Passarono migliaia di anni e sulla terra fece la sua comparsa l’uomo

All’inizio il nostro pianeta manteneva al suo interno un equilibrio tra i gas che formano l’atmosfera che permise la nascita e poi il susseguirsi delle stagioni.
Questi gas: ossigeno, anidride carbonica, metano, vapore acqueo, elio e idrogeno, permettono, seguendo ognuno un proprio ciclo, al pianeta di mantenere un bilanciamento delle temperature interne, differenziate per zone geografiche.
Tutto questo è indispensabile al fine di avere un giusto livello delle acque e dei ghiacci.

Tutto ha funzionato alla perfezione fino alla rivoluzione industriale

L’avvento delle industrie per la produzione di massa e il conseguente librarsi nell’aria dei fumi tossici, diretta conseguenza delle combustioni ad elevate temperature per la lavorazione delle materie prime, ha minato questo miracoloso assetto.
L’aumento di talune concentrazioni gassose a discapito di altre, ha provocato uno scompiglio tale che ha portato alla scioglimento anomalo dei ghiacci, l’innalzamento della temperatura e l’aumento della massa acquea.
Il fenomeno ci cui oggi tanto si parla chiamato “effetto serra” in verità, più che essere il risultato di attività inquinanti dell’uomo, è una caratteristica fondamentale del pianeta che mantiene costanti le temperature.

Immaginiamo adesso che la terra sia avvolta da una enorme campana di vetro che ha la funzione di assorbire parte dei raggi solari, trattenendo parte del calore emesso dal sole e respingendo, invece, i rimanenti che verranno, in questo modo, riflessi.
Questa campana, di cui si è detto sopra, è formata da tutti i gas presenti nell’atmosfera in una concentrazione tale da permettere solo l’effetto equilibratore del clima. L’inquinamento ha immesso una serie di gas tossici ed ha aumentato la concentrazione di tutti quelli già presenti e che servono per far aumentare le temperature.

Questo sta provocando lo scioglimento dei ghiacci, le piogge acide e l’innalzamento del livello dei mari

Questi, in parola, sono gli effetti devastanti del diverso equilibrio termico venutosi così a creare.
Un buon numero di Stati, rendendosi conto della gravità della situazione, periodicamente, si riuniscono per stabilire, insieme, le misure più efficaci per arginare il problema.
Anche noi, nel nostro piccolo, possiamo aiutare il nostro pianeta e limitare i danni apportando tanti piccoli accorgimenti alla nostra vita quotidiana.
Fare la raccolta differenziata, non sprecare energia elettrica se non in caso di bisogno; assicurarsi che la nostra auto non emetta gas tossici, sono solo alcuni delle attenzioni che possiamo rivolgere all’ambiente dimostrando così rispetto e cura dell’ecosistema che ci ospita.