DECRETO SUL FUMO
Il 18 Gennaio é stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il decreto legislativo sui tabacchi che recepisce la direttiva europea 2014/40/UE, che entrerà in vigore il 2 Febbraio prossimo. Le nuove norme sul fumo sono molto restrittive e le sanzioni più aspre.
- Sarà vietato fumare nelle auto in presenza di minori e donne in stato di gravidanza, e all’aperto nelle seguenti zone: Strutture universitarie ospedaliere,ospedali, nelle zone esterne di ginecologia e neonatologia.
- La vendita ai minori comporterà delle sanzioni da 500 a 3mila euro, con delle sospensioni della licenza dai 15 giorni alla chiusura della stessa.
- Sarà vietata la vendita dei pacchetti da 10, perché avendo un prezzo più basso sono accessibili anche ai più giovani,e le confezioni di tabacco non potranno superare i 30 grammi. Sempre per tutelare i minori, «è vietata la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina che sia trasmessa all’interno di programmi rivolti ai minori e nei quindici minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi in televisione nella fascia orarie 16:00-19:00, nelle sale cinematografiche in occasione della proiezione di film destinati prevalentemente alla visione da parte dei minori»
- Ogni pacchetto dovrà essere ricoperto da avvertimenti per il 60-70% con l’obbligo di avere le scritte “il fumo uccide” e “smetti subito”,insieme ad immagini forti sulle malattie che colpiscono i fumatori. Inoltre in ogni pacchetto ci sarà il numero verde 800.554.088 a sostegno di chi vuole smettere di fumare.
- Saranno multate le persone che gettano a terra i mozziconi delle sigarette,secondo ddl sulla Green economy (la legge 28 dicembre 2015 n. 221, pubblicata in GU il 18 gennaio 2016), nell’articolo 40 sui «Rifiuti di prodotti da fumo e rifiuti di piccolissime dimensioni».
Oltre al cancro ai polmoni, il tabacco è una delle principali cause di molte malattie anche fatali, come le patologie cardiovascolari e polmonari ostruttive croniche. Nel 2015 in Italia i fumatori sono oltre 10 milioni, il 21% della popolazioni. Dati certi indicano che è attribuibile al fumo l’85% dei casi di tumore ai polmoni. Smettere di fumare anche in età avanzata porta benefici,per esempio facendo scendere il rischio di infatti ed ictus in maniera significativa.