COS’È IL MOBBING?
Il mobbing è considerato l’insieme di tutti gli atti e i comportamenti volti ad isolare e escludere un individuo da un gruppo a cui appartiene. I comportamenti classici del mobbing tendono ad escludere il soggetto attraverso violenze psico-fisiche, prolungati nel tempo, che producono seri danni a chi li subisce. Il mobbing è un comportamento presente in natura, tanto da essere stato identificato dall’etologo Konrad Lorenz.
Il mobbing è un problema attualmente molto diffuso nel mondo del lavoro. In questo caso questo fenomeno può essere definito come l’insieme di atti volti a perseguitare un lavoratore con lo scopo di allontanarlo, attraverso le dimissioni, dal posto di lavoro. I comportamenti aggressivi e violenti, messi in atto in modo sistematico, hanno lo scopo di ledere la dignità professionale e umana del lavoratore che è sottoposto a atti moralmente, fisicamente, psicologicamente e sessualmente denigratori.
Esistono diversi tipi di mobbing:
- Il mobbing gerarchico o verticale: i comportamenti denigratori sono messi in atto solitamente da un superiore o dal datore di lavoro stesso. In questo caso possono essere utilizzate strategie quali il de-mansionamento. Una forma molto rara di mobbing verticale è quello che viene dal basso, quindi, il soggetto attivo delle dinamiche comportamentali è un gruppo di lavoratori che esercita pressioni su un superiore.
- Il mobbing ambientale o orizzontale: i comportamenti sono messi in atto da uno o (solitamente) più colleghi con lo scopo di screditare e danneggiare un altro lavoratore di pari grado.
- Il mobbing collettivo: spesso è usato in modo sistematico dai dirigenti delle aziende che hanno la necessità di ridurre il personale. Questa pratica moralmente scorretta è difficile da dimostrare ai fini di un possibile risarcimento.
- Il mobbing esterno: viene attuato da un gruppo di persone, totalmente o parzialmente, estranee al contesto lavorativo nei confronti di un datore di lavoro o di un lavoratore con responsabilità dirigenziali al fine di ottenere benefici o di ottenere la rinuncia a prestazioni di lavoro che danneggiano gli interessi di chi mette in atto tali comportamenti.
- Accanto ai tre principali modelli di mobbing ne esistono altri di natura diversa ma comunque riconducibili a uno dei precedenti modelli.
Il reato di mobbing è entrato a far parte dell’ordinamento dell’Unione Europea nel 2001. L’Italia ha una posizione poco chiara nei confronti del reato di mobbing; infatti, se da un lato si rimanda ad un livello generale agli articoli 2 e 42 della Costituzione dall’altro le leggi ordinarie trattano questo argomento in maniera confusa e poco specifica non permettendo una definizione precisa di questo reato.