COS’È IL CODICE ASCII?
ASCII (acronimo di American Standard Code for Information Interchange, Codice Standard Americano per lo Scambio di Informazioni) è un codice per la codifica e decodifica di caratteri e permette di scrivere ogni cosa con qualsiasi carattere che non è presente in tastiera.Per esempio con al codice ASCII è possibile scrivere caratteri come: §,♥,▬,↨,¶,▲,↓,£,▲,▼,!,#,$,&,☺,☻,♣,♠,◙,♪,► (e tantissimi altri).
Spingendo i tasto ctrl-alt-numero si ottiene un carattere (identificato dal numero) che è generalmente valido per ogni computer,infatti è’ una codifica di caratteri a 7 bit ed è tipicamente utilizzato negli elaboratori, è però doveroso specificare che la sequenza dei tasti (e non dei numeri) potrebbe subire variazioni a seconda del dispositivo.
Partendo dall’osservazione che il numero più grande che si può rappresentare con 7 bit, va da sé che con questa codifica si possono rappresentare 128 caratteri.
Non tutti i caratteri presenti nella codifica ASCII sono stampabili infatti c’è ne sono 33 particolari definiti solitamente come caratteri di controllo, come per esempio la sequenza di tasti che permette di lasciare spazio fra caratteri oppure la sequenza che permette di cancellare.
Se voglio che un testo sia leggibile in tutto il mondo e in qualsiasi calcolatore allora posso presentare delle stringhe in formato ASCII (per esempio un curriculum, o un articolo,un testo, ecc) questo perchè il codice forma un testo salvato in una modalità campione facilmente leggibile da qualsiasi sistema operativo e programma, cioè si “parlerebbe” molto più facilmente con i computer o in generale con qualsiasi elaboratore.
Infatti il formato ASCII e’ universalmente riconosciuto da tutti i computer, cosa non vera nel caso di testi “formattati”, ovvero quei testi che presentano peculiarità tipografiche come le sottolineature, stili particolari,font , grassetti, etc.
Nel 1991 fu sviluppato Un nuovo codice detto Unicode con l’obiettivo di poter codificare più caratteri rispetto al codice ASCII e permettere di utilizzare più caratteri (es. greco e cirillico) in un unico documento; questo insieme di caratteri è oggi molto diffuso in quanto permette all’utente maggiore potere decisionale riguardo alla personalizzazione di stringhe di testo; infatti Inizialmente si contavano 65.536 caratteri ed è stato esteso a 1.114.112.Tuttavia l’estensione dell’insieme dei caratteri è stato ampliato anche per codificare lingue come il cinese, il giapponese ed il coreano rendendo così gli standard molto più elevati.
in seguito è presente una tabella riassuntiva del codice ASCII: