COSA VEDERE SUL LAGO DI GARDA
Posto a cerniera fra tre regioni, il Lago di Garda è il maggiore dei laghi italiani ed è meta di milioni di turisti ogni anno. Apprezzato già in epoca romana, tanto per la felice posizione naturale ed il clima gradevole quanto per le cure termali. Sirmione, in particolare, era meta ambita per le sorgenti sulfuree, come testimoniato dai resti di una villa romana conosciuta come “Grotte di Catullo”. A partire dall’epoca rinascimentale, il lago conosce una fioritura culturale ed economica con l’insediamento di numerose ville patrizie. Una delle prime località turistiche è stata Gardone Riviera, dove sorge il Gand Hotel omonimo voluto da Luigi Wimmer: altri ne seguirono l’esempio ed edificarono piccoli alberghi e ville. La fama del luogo crebbe enormemente quando Gabriele D’Annunzio vi fece erigere il Vittoriale degli Italiani, complesso aulico e residenziale di grande fascino. Sulla sponda veronese lo sviluppo turistico avvenne più tardi, animato da una vocazione all’industria del divertimento
Qui si trovano infatti i Parchi del Garda: Gardaland, ricco di attrazioni e famoso per l’acquario, Canevaworld, dedicato al cinema, il Parco Natura Viva, che salvaguarda le specie animali a rischio, e il Parco Giardino Sigurtà, vasta oasi verde che si estende lungo il Mincio. Per gli amanti delle passeggiate non mancano amene località collinari e montane come monte Baldo, cima Rest, Lessinia, Valpolicella o la meravigliosa Strada della Forra e le mete architettoniche costituite dai numerosi castelli e insediamenti religiosi: il Castello Scaligero, l’Eremo dei Camaldolesi, il borgo di Castellaro, i castelli di Arco e Malcesine, i luoghi della battaglia di Solferino, le splendide ville sull’Isola del Garda. Agli amanti delle serate mondane, consigliamo un aperitivo al tramonto presso i porticcioli di Peschiera del Garda o di Desenzano, popolate e rinomate per lo shopping d’alta moda. Da non trascurare infine una visita alle rinomate colture rivierasche di antica tradizione: la viticoltura di vini ricercati, su tutti il Bardolino, ma anche l’olivo e la coltivazione degli agrumi.