COSA SONO I PAPPATACI?
In realtà il termine pappataci può essere associato sia agli insetti che al genere umano, tuttavia il secondo significato deriva di fatto dall’insetto Pappatacio.
Infatti il pappatacio è un insetto simile a una zanzara di piccole dimensioni, dalle quali differiscono nel “rumore” in quanto i pappataci sono estremamente silenziosi. Come le zanzare si nutrono di sangue e sono attivi durante la stagione calda, dai primi caldi primaverili fino a tardo autunno. Proprio dalla combinazione di queste due caratteristiche deriva il nome pappataci, perché “pappano e tacciono“.
Insetto molto diffuso nell’area mediterranea, è maggiormente presente nelle regioni costiere. Non ama molto volare e di conseguenza non fa grandi spostamenti. In età adulta è non più lungo di 2-3 mm ed ha il corpo ricoperto di una fitta peluria.
A volte può rappresentare un pericolo per l’uomo in quanto la sua puntura può veicolare un virus che causa nell’uomo una malattia chiamata “febbre da pappataci”, i cui sintomi però non sono molto gravi, generalmente si parla di cefalea, brividi, dolore retrorbitale, mialgie, astenia e dolori all’addome.
Più pericolosa, invece, può essere la sua puntura ai nostri amici canini. Infatti può trasmettere al cane una malattia grave e difficile da curare: la leishmaniosi canina, malattia che può avere conseguenze letali se non curata in modo adeguato.
Il significato riferito all’essere umano, anche se non molto utilizzato e poco conosciuto, deriva come detto in buona parte dalle caratteristiche dell’insetto; infatti per pappataci si intende una “Persona che, per amore del quieto vivere, o anche per timidezza o timore, si adatta a tollerare o subire situazioni più o meno umilianti.”