COSA SONO I LEA?

I Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria

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Ultimamente sempre più spesso, soprattutto nelle Regioni con una maggiore criticità finanziaria nel settore della sanità, si sente parlare di LEA. Ma cosa sono e come funzionano?

LEA è l’acronimo di Livelli Essenziali di Assistenza (Sanitaria). I LEA comprendono tutte le attività, servizi e prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dal posto in cui vivono. Generalmente i LEA dovrebbero essere forniti gratuitamente, ma, a causa del dissesto di alcune Regioni in ambito sanitario, è possibile che sia previsto il pagamento di un ticket come partecipazione (ovvero il costo del ticket è sensibilmente inferiore al costo della prestazione che si ottiene).

I LEA sono individuati a livello nazionale con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2008, che comprende oltre 5700 tipologie di prestazioni e servizi per la prevenzione, la cura e la riabilitazione. Dopo la riforma del titolo V della Costituzione le Regioni, avendo ottenuto autonomia finanziaria di entrata e di spesa, possono utilizzare risorse finanziare proprie per garantire attività, prestazioni e servizi aggiuntivi a quelli inclusi nei LEA nazionali. Per questo motivo i Lea possono essere diversi da Regione a Regione ma mai inferiori a quelli previsti dal Decreto citato poc’anzi.

I LEA sono suddivisi in tre macro-aree:

  • prevenzione collettiva e sanità pubblica: Comprendente tutte le attività di prevenzione rivolte alle collettività ed ai singoli (tutela dagli effetti dell’inquinamento, dai rischi infortunistici negli ambienti di lavoro, sanità veterinaria, tutela degli alimenti, profilassi delle malattie infettive, vaccinazioni e programmi di diagnosi precoce, medicina legale)
  • assistenza distrettuale: attività e servizi sanitari e sociosanitari diffusi capillarmente sul territorio. Dalla medicina di base all’assistenza farmaceutica, specialistica e diagnostica ambulatoriale, fornitura di protesi ai disabili, servizi domiciliari agli anziani e ai malati gravi, servizi territoriali consultoriali (consultori familiari, SERT, servizi per la salute mentale, servizi di riabilitazione per i disabili, ecc.), strutture semi-residenziali e residenziali per gli anziani e i disabili.
  • assistenza ospedaliera:La più classica delle assistenze, pronto soccorso, ricovero, day hospital e day surgery, lungodegenza, riabilitazione ecc..

Insomma per tutti questi motivi nel nostro Paese non può verificarsi che ad una persona non abbiente, o in condizioni di difficoltà economiche o perché la prestazione necessaria è troppo costosa o perché troppo anziano ecc.. , vengano rifiutate le cure necessarie.

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