COSA SIGNIFICA NDR?
Molte volte, leggendo un saggio o un qualsiasi articolo giornalistico, ci troviamo di fronte all’abbreviazione “n.d.r.”. Essa a prima vista potrebbe sembrare una sigla incomprensibile, ma in realtà è una semplice abbreviazione usata nel mondo editoriale per indicare la “nota della redazione”. La sigla solitamente viene inclusa fra due parentesi quadre; essa è utilizzata dall’autore dell’articolo o del saggio per evidenziare che una determinata frase o una singola parola è stata aggiunta da lui stesso. Inoltre la sigla “n.d.r.” indica che l’aggiunta non ha una precisa fonte bibliografica: la veridicità dell’informazione viene così garantita dalla redazione.
Per quale motivo viene utilizzata?
La sigla viene utilizzata la maggior parte delle volte per rendere più chiaro e comprensibile un determinato concetto che l’autore reputa troppo articolato. Il giornalista, dunque, si avvale della sigla “n.d.r.” per poter scrivere in modo più semplice un pensiero detto da altri. L’uso della sigla “n.d.r.” si può considerare anche come un sinonimo di correttezza da parte del giornalista, che indica esplicitamente quali siano state le sue modifiche alle parole di un’altra persona. Non sempre tale sigla viene utilizzata nel giornalismo italiano moderno e ciò è sicuramente un aspetto negativo: infatti l’inserimento della nota “n.d.r.” distingue gli articoli scritti bene da quelli scritti male.