CHE COS’È L’OSTEOPOROSI
L’osteoporosi è una malattia che riduce la massa ossea; provoca quindi fragilità delle ossa, che tendono a rompersi con facilità. La menopausa ( cioè la scomparsa definitiva delle mestruazioni) incide in maniera determinante sulla riduzione della massa ossea ed è per questo che questa malattia colpisce per lo più le donne rispetto agli uomini.
Il fenomeno è connesso a una diminuzione degli estrogeni che, dopo la menopausa, rende più veloce la perdita di calcio nell’organismo. La manifestazione più evidente dell’osteoporosi è legata alla curvatura della schiena, per l’indebolimento del rachide e il cedimento delle singole vertebre. Per prevenire o limitare i danni dell’osteoporosi grande importanza ha il calcio, che è il minerale presente in maggior quantità nel corpo umano: fra le sue numerose e importanti funzioni ( come regolare l’azione cardiaca, trasmettere impulsi al cervello, cooperare alla contrazione dei muscoli) vi è anche quella di far parte della composizione delle ossa alle quali conferisce maggiore robustezza. Se il calcio nel sangue non è sufficiente per assolvere tutti i suoi compiti, l’organismo lo reperisce nelle ossa, che quindi si indeboliscono.
Il modo più efficace per prevenire l’osteoporosi femminile consiste nel rinforzare la massa ossea prima della menopausa. Può essere utile seguire anche alcuni accorgimenti: aggiungere all’alimentazione giornaliera una certa quantità di calcio ( perché il nostro corpo non lo produce), smettere di fumare ( o ridurre la quantità di sigarette), limitare il consumo di alcolici, non seguire diete troppo drastiche, svolgere un’adeguata attività fisica.