COSA È LA CALAMITA?
Scoperta più di 2500 anni fa, questa roccia, la magnetite ha la particolarità di attirare gli oggetti di ferro e di acciaio e di comunicare loro la propria capacità d’attrazione. Essa deriva questa proprietà dalla più grossa calamita che noi conosciamo: la Terra.
Oggi le calamite non sono più delle rocce naturali ma vengono fabbricate artificialmente; la loro forma dipende dall’uso a cui sono destinate.
Solo i metalli contenenti ferro, acciaio, cobalto, nichel e cromo sono attirati dalla calamita; gli oggetti di vetro, di legno, di plastica, di rame, d’argento non subiscono l’attrazione magnetica.
Oggetti metallici contenenti ferro, acciaio o nichel possono essere magnetizzati per sfregamento; ogni oggetto magnetizzato è automaticamente provvisto di due poli: un polo nord e un polo sud.
I poli di una calamita
Sono le parti della calamita in cui la magnetizzazione è più forte; delle barre calamitate sospese a dei fili assumono tutte il medesimo orientamento. Le stesse estremità, che si possono individuare contrassegnandole, si ritrovano sempre nella medesima direzione.
Una di queste direzioni corrisponde al nord, l’altra al sud; se si dispongono l’una contro l’altra delle barre calamitate, si constata che i poli della medesima natura si respingono. Non si può metterli a contatto, mentre i poli di natura diversa si attirano.