COME UTILIZZARE LO ZAFFERANO; PROPRIETA’, BENEFICI E CONTROINDICAZIONI
Lo zafferano è una spezia, originaria della Asia Minore, che si ricava dal fiore di una pianta, il cui nome in botanica è Crocus sativus, appartenente alla famiglia delle Iridaceae, che fiorisce nel periodo invernale e si adatta a climi poco piovosi.
La spezia viene realizzata utilizzando le tre lunghe stimmi di colore rosso-arancione del fiore, che una volta essiccate, vengono trasformate in polvere e si utilizzano in cucina come condimento o colorante alimentare.
Lo zafferano è la spezia più costosa al mondo ed in Italia la si coltiva in Umbria, Marche, Sardegna ed in Abruzzo.
COME UTILIZZARE LO ZAFFERANO IN CUCINA
Lo zafferano in cucina viene utilizzato, sin dai tempi degli antichi egizi, per aromatizzare il cibo e come colorante di tessuti.
Oggigiorno lo zafferano in cucina, lo utilizziamo per valorizzare il sapore delle pietanze e lo possiamo trovare in moltissime ricette dall’ antipasto al dolce, anche se lo troviamo maggiormente nei risotti, nei piatti a base di pesce e di carne bianca; anche come condimento per verdure, in particolare con le zucchine.
Nelle ricette, del Medio Oriente, lo zafferano è utilizzato nella preparazione di torte.
PROPRIETA’ dello ZAFFERANO
- La polvere di zafferano fornisce 310 calorie circa per 100 grammi
- Dal punto di vista nutrizionale: acqua (12%), fibre (4%), ceneri (5%), grassi (6%), carboidrati (64%), proteine (9%).
- Contiene minerali quali: calcio, sodio, potassio, fosforo, ferro, manganese e magnesio.
- Sono presenti come vitamine: A, B1, B2, C.
- E’ un antiossidante ed il suo utilizzo contrasta i radicali liberi che sono i responsabili dell’invecchiamento cellulare.
BENIFICI e PROPRIETA’ dello ZAFFERANO COME MEDICINA NATURALE si usa per :
- curare la pelle in particolare l’acne, per uso topico
- per migliorare la circolazione sanguigna
- per curare i disturbi digestivi
- per sedare la tosse
- come sollievo respiratorio asmatico
- per abbassare la febbre
- per calmare il nervosismo
- per alleviare la depressione
- la fitoterapia lo usa come rimedio dell’ insonnia, dolori mestruali, contro il mal d’auto e per favorire la digestione
- si possono utilizzare queste quantità di zafferano per ottenere un beneficio salutare: 1-3 grammi di decotto, 0,5-1,5 grammi ingeriti sotto forma di polvere, 30 grammi di estratto secco
CONTROINDICAZIONI dello ZAFFERANO
- lo zafferano risulta essere TOSSICO nell’ uso medicinale, infatti è stato verificato che l’assunzione di 5 grammi può produrre effetti collaterali seri e che l’assunzione di 20 grammi può in alcuni casi essere letale.
- Nell’ antichità era considerato un rimedio naturale abortivo, quindi la sua assunzione è sconsigliata alle donne in gravidanza.
- La massima tossicità si trova nello “zafferano selvatico” perchè contiene la colchicina una sostanza particolarmente tossica e può causare gravi emorragie spontanee.
Lo zafferano, utilizzato in maniera equilibrata, può essere d’aiuto al nostro benessere e valorizzare il sapore delle nostre ricette.